Cyberbullismo: un fenomeno sempre più diffuso
Nell'ultimo anno sono quintuplicate le denunce di minori vittime di cyberbullismo arrivate alla Polizia Postale. Si tratta di un fenomeno, quello degli insulti o minacce sul web, amplificato dall'uso di 'selfie' o video sui social network, sempre più diffuso in particolare tra gli under 14. E' quanto ha spiegato Massimo Valerio Cervellini responsabile della Polizia Postale per i progetti di prevenzione e legalità, a margine degli Stati generali della Pediatria 'Bambini sicuri dalla strada @lla rete'. Un evento organizzato a Roma dalla Società italiana di pediatria (Sip) e dalla Polizia di Stato, in collaborazione con Facebook.
La Sip e la Polizia di Stato, in collaborazione con Facebook, hanno presentato un vademecum per la prevenzione del cyberbullismo.
Il documento e' diviso in due parti: la prima dedicata ai genitori e la seconda ai ragazzi. "Parla con i tuoi figli di sicurezza e tecnologia più spesso che puoi - consiglia il vademecum ai genitori - internet è un modello virtuale, ma è parte della vita reale. Chiedi quali sono secondo loro le informazioni che è appropriato condividere in online e quali è meglio evitare. Accompagnali nella navigazione online e impara a capire come si comportano sul web. Infine rispetta i loro interessi, le nuove tecnologie hanno sempre fatto parte della loro vita e non vanno definite come 'perdita di tempo'".
Ai ragazzi viene suggerito: di pensare bene a cosa inserire su profili o pagine web; non dare confidenza agli sconosciuti e non rendere disponibili a chiunque le informazioni private; controllare le impostazioni sulla privacy dei servizi online e fare attenzione con chi si condividono. Ma anche di segnalare i contenuti inappropriati e rivolgersi alla Polizia Postale; infine di 'aprirsi' con qualcuno (amici, fratelli, insegnanti e genitori) se si è vittima di cyberbullismo.