Lista di misteri della vita.
- Perché i testimoni di Geova suonano al campanello nei momenti meno appropriati?
- Perché le ragazze che mi piacciono sono tutte sposate, o lesbiche?
- Perché le ragazze che mi piacciono ancora “libere” mi considerano come un fratello (corollario alla precedente)?
- Perché quando ho fretta e decido di mangiare una scatoletta di tonno accadono tutte le cose elencate qui sotto, in sequenza?
- Si rompe la linguetta!
- Mi taglio!
- Rovescio l’olio ovunque!
- Mi passa l’appetito!
- Perché la mia casa non si pulisce da sola, ma si sporca da sola?
- Dressing style tipo Dark.
- Piercing… ma non troppi, diciamo uno in posizioni non troppo invasive (esempio: se vedo un’anella al naso subito immagino una situazione in cui viene strappata con violenza… e la poesia scompare improvvisamente!).
- Piccoli tatuaggi in posizioni strane (tipo il lobo dell’orecchio… o, come l’altro ieri, due chiavi di violino sulle caviglie;una per caviglia, ovviamente!). Ma niente di eccessivo.
Premetto che aborro l'omicidio… meglio una sofferenza prolungata!
- Gli scooteristi che corrono per le strade come se dovessero strappare la Pole a Valentino Rossi nel prossimo GP del Mugello. Zigzagano pericolosamente tra le auto, mettendo a rischio la propria pelle... e anche quella altrui. Quelli che ti affiancano sulla sinistra al semaforo rosso, e allo scattare del verde ti tagliano la strada perché devono svoltare a destra (io son persino stato tamponato per questo tipo di manovra. Per evitare lo scooter ho dovuto inchiodare, la ragazza dietro di me non ha reagito in tempo e mi ha preso in pieno... e lei aveva una bimba piccola a bordo). A questi novelli cavalcatori di zanzare a due ruote auguro di avere molti incontri ravvicinati con asfalto ruvido e abrasivo, magari col casco in testa... ma non allacciato. Che gli rimanga traccia sul corpo un segno dei pochi neuroni presenti nella loro scatola cranica.
- I simpaticoni dei call center che chiamano alle nove di sera, carichi di sprint e di tanta voglia di vendere, saccenti al punto di credere cosa sia bene per me, cosa mi convenga, prontissimi a farsi carico dei miei problemi e a migliorarmi l'esistenza vendendomi il loro favoloso prodotto. Non ho nulla contro i ragazzi che si guadagnano il proprio pane con questo lavoro ingrato ma... quando rifiuto cortesemente, pretendo di non essere additato come imbecille, rimbrottato come un cerebroleso, quasi costretto ad acquistare ciò che tentano di vendere perché loro, nuovi messia in terra, mi hanno chiamato per salvarmi da chissà quale condanna eterna. E si offendono pure se io rimango sulla mia linea negazionista. Si offendono e insistono, alzano la voce, oppure acquistano un tono paterno come se avessero di fronte un bimbo di cinque anni. Ebbene a loro auguro che gli squilli sempre il telefono mentre stanno dormendo, o siano sotto la doccia, o qualsiasi altra attività che necessiterebbe un briciolo di intimità. Gli auguro che sia un loro collega, che per qualche motivo non riescano mai a dire di no, che si riempano la casa di pentole a pressione, macchine per adominali scolpiti, contratti telefonici di vario genere, pillole per dimagrire, bottiglie d'olio extravergine, e una decina di assicurazioni sulla vita, nonché qualche finanziamento con tassi da rapina a mano armata... Mi spiace tanto, ma la mamma mi ha insegnato che:
- Non devo parlare con gli sconosciuti;
- Non devo accettare le caramelle dagli sconosciuti.
- Ford Fiesta SX nera (la Fiestina!)
- Ford Focus TD Azzurra (la FoFo!)
- Nissan Quashqai (la QQ!)
- Possiedo inoltre due Mountain Bike!
- Sfortunatamente, nessun nome bizzarro. Magari desueto… ma non bizzarro.
- Però ho fatto la corte tanto sfrenata quanto inutile a una Eliana... che per di più, e per motivi che non vi dico, spesso citavo in compagnia con l'appellativo "In che senso?"
- Crema solare… tanta! Ho la pelle talmente delicata che, in estate, mi ustiono anche all’ombra!
- Doposole… tanto! Per gli stessi motivi.
- Una chitarra acustica.
- Bussola
- Pietra focaia (non si sa mai)
- Antistaminici.
- Antibiotici.
- Bicarbonato di Sodio.
- Kit medico (ma lo saprò usare?)
- Ago – Filo
- Qualcosa da indossare…
- Un cappello.
- Coltello da caccia super-accessoriato.
- Qualche libro preso a caso dalla mia libreria.
- Varie ed eventuali (questa frase la metto sempre, specie quando devo fare le valigie per un viaggio).
- Una chitarra Elettrica.
- Il mio Mac.
- Il mio Kindle.
- Le Lasagne!
- Mingardi (Varie Volte)
- Venditti (Circo Massimo)
- Carmen Consoli (2 volte)
Lista di cose che so cucinare.
- Parecchie cose. Il problema è trovare la voglia di fare la spesa per avere i giusti ingredienti in casa e… essere del giusto mood. Mi piace anche inventare… guardo nel frigo, nella dispensa, e con quello che c’è preparo un piatto tutto mio!
- Ultimamente, però, vista la vita da “solo” (Single è un’altra cosa…), mi dedico a robe veloci: insalate e simili!
- Cellulare.
- iPod.
- Occhiali.
- Scarpe.
- Hobby/Passioni.
- Un Topolino (fumetto), da piccolo, in un bagno pubblico.
- Il portafogli, da teenager, nello spogliatoio della mia squadra di baseball (probabilmente sgraffignato… forse so pure da chi... dentro c’erano 20000 lire e il biglietto dell’autobus. Son dovuto tornare a casa a piedi… non esistevano ancora i cellulari e non avevo un gettone per chiamare casa).
- Ombrelli vari… spesso al cinema!
- Braccialetto d’oro, un’annetto fa.
- Sul cassone di un CM, da milite, seduto sulla panca, tenendo il fucile in posizione regolamentare. Ovviamente il CM era in movimento, e a fianco a me c’erano altri commilitoni.
- Al cinema, guardando Sherlock Holmes (un anno fa, credo).
- Sul treno… svegliandomi alla fermata successiva alla mia.
- In un bosco. Varie volte.
- In auto… non so perché ma il ronzio dell’aria condizionata mi fa addormentare!
Premessa: Vivendo da solo, tutti i cassetti di casa mia sono personali. Diciamo però che sono 2 quelli che raccolgono le mie “cianfrusaglie”.
Comodino di fianco al letto:
- Due orologi da polso (un Breil vecchiotto e non funzionante, e una roba di cui non ricordo la marca, regalo di un tempo che fu).
- Tre orologi da taschino. Uno russo, di un certo pregio. Uno è uno Swatch (rottosi durante un momento di passione memorabile). Il terzo comprato in un mercatino delle pulci.
- Diversi contenitori per occhiali, molti vuoti, uno contenente i miei vecchi occhiali da sole, l’altro i miei vecchi occhiali (vedi cose che ho cambiato quest’anno).
- Un coltellino svizzero.
- Uno di quei zavagagli che si illuminano quando squilla il cellulare (regalo di una collega).
- Scatola di condom… vuota!
- Telecomando del TV in camera da letto.
- Telecomando del lettore DVD in camera da letto.
- Un ferro di cavallo di alluminio.
- Un lucchettino di quelli da diario, con chiavi annesse.
- Una torcia Maglite.
- Diversi metri Ikea arrotolati.
- Una Beretta 92 ad aria compressa.
- Una confezione di pallini di plastica gialla per la Beretta.
- Un coltello da montagna per pulire i funghi.
- Due targette di riconoscimento "stile-marines" comprate a Omaha Beach!
- Un vecchio Schiacciapensieri (videogioco tascabile anni 80) ancora funzionante.
- Una bacchetta luminosa cinese (di quelle che se agiti al buio fanno strani effetti colorati).
- Una cornice portafoto rettangolare 10x15 (regalo inutilizzato).
- Una cornice portafoto (formato fototessera) rotonda.
- Una sveglia da viaggio (regalo inutilizzato).
- Un orologio gadget Mobdì (ancora incelofanato).
- Un paio di fermalibri da scansia, ripiegati, neri.
- Qualche segnalibro dei miei primi due romanzi.
- Qualche segnalibro di origine varia.
- Un portachiavi con medaglione di II classificato al torneo di bocce di Panchià di non so quale anno (1983 credo… o giù di lì).
- Un “omino di molla” trovato in un uovo di pasqua.
- Un rotolo di bi-adesivo.
- Un rotolo di nastro isolante nero.
- Un rotolo di nastro di carta adesiva da imbianchini.
- Un paio di brugoline IKEA.
Da piccino picciò: Topolino. Lancio Story. Tex… ma solo dal barbiere! Diabolic… ma solo dal barbiere! I vari Braccio di ferro, Soldino etc etc quando ero costretto ad andare al mare.
Un po’ più grandicello: Dylan Dog. Nathan Never. Sprayliz. Linus. Diverse Graphic Novels autoconclusive.
Ora: Praticamente nulla, a parte Lilith.
Lista dei vestiti che indosso in questo momento.
- Scarpe in tela azzurre Adidas.
- Calzetti neri corti.
- Jeans blu chiaro consunti Lewis.
- Slip bianchi.
- Canottiera bianca con collo a V (sì… retaggio del passato, ma senza non riesco a starci!).
- Polo color sabbia OVS.
- Braccialetto in acciaio (regalo dei miei).
- Braccialetto in pelle Fossil.
- Occhiali.
Ho sempre lavorato nell’elettronica. Però posso vantarmi di non essere stato accettato per un lavoro di volantinaggio… ^_^
Lista di persone famose con cui farei sesso anche solo una volta.
In ordine sparso:
- Katee Sackhoff (Kara Thrace di BSG)
- Tricia Helfer (Numero 6 di BSG)
- Grace Park (Boomer in BSG)
- Natalie Imbruglia
- Eva Green (Angelique Bouchard in Dark Shadows)
- Eva Mendes
- Charlize Theron
- Linda Fiorentino
- Susan Sarandon
- Juliette Lewis
- Nicole Kidman
- Kate Winslet
- Maria Sharapova
- Monica
- Erica
- Chiara
- Giulia
- Clara
In ordine Sparso... A vostra interpretazione:
- Fondazione e Terra
- Aston Martin
- Lasagne
- Trentino
- Malcesine
- Stella Alpina
- Gibson
- Silenzio
- Dream Theater
- Metallica
- Stadio
- Clara & the Black Cars
- Lego
- Doom
- Commodore 64
- Giant
- Bosco
- Goldrake
- Volare
- La danza della Tigre
- Koala
- Panna Crema e Cioccolata
- Grom
- Panchià