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Cyberwar: come si combatteranno le guerre del futuro?

Creato il 12 luglio 2012 da Elektrojoke @HostingWebSeo
Se oggi missili, carri armati, mine hanno un peso specifico importante in guerra (comunque di meno rispetto al passato), in futuro il peso tecnologico potrebbe essere superiore rispetto a quello odierno. Virus virtuali e attacchi hacker rappresenteranno la nuova frontiera della guerra: la notizia in questione non è affatto una novità, dato che più volte gli hackers hanno preso di mira con i loro attacchi istituti bancari, organizzazioni governative, banche dati e perfino i social network. Addirittura, gli USA avrebbero ottenuto informazioni strategiche sul programma nucleare iraniano, eludendo le barriere degli archivi protetti.
Come? Mediante “Stuxnet, un virus o meglio un worm in grado di spiare i pc industriali. Allo stato attuale delle cose, la legislazione internazionale non è stata ancora in grado di regolamentare il problema che è di natura complessa, dato che ogni nazione ha la propria giurisdizione. L’argomento è stato trattato anche in un editoriale sul New York Times, firmato da Misha Glenny.
Cyberwar: come si combatteranno le guerre del futuro?A tal proposito, è possibile consultare l’intero articolo, cliccando su questo link. In sintesi, l’editorialista mette in evidenza il forte divario che c’è tra i paese avanzati dal punto di vista tecnologico (Usa su tutti) e quelli dove c’è un forte analfabetismo informatico, dove internet e un pc sono quasi un bene di lusso. Ovviamente ci si aspetta che con il passare del tempo questo divario possa essere colmato. E nel caso di un allineamento di tutti i Paesi, i cyber attacks potrebbero colpire anche le nazioni più industrializzate.

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