Udite udite! C'è qualcuno che sa fare un bel film di dialoghi, persone semplici che cercano di uscire da piccole e normali difficoltà esistenziali, ad infilarci persino un finale lieto per quanto aperto, senza retoriche mielose e melense! Sono cose che fan notizia, fatico a crederci.
John (John C. Reilly) è separato da anni, ha un buon rapporto d'amicizia con la ex moglie che sta per risposarsi ma è sentimentalmente depresso. Incontra ad una festa, una di quelle piena di gente molto "in" che gli sono poco congeniali, una donna carina e "alla mano" come lui, Molly (Marisa Tomei) e sarà amore immediato, passionale e pacato. Lei però non si fermerà a dormire da lui per tutta la notte. Dovrà tornare a casa, dove l'aspetta un "bimbo" obeso di 22 anni: Cyrus (Jonah Hill).
John e Molly si vogliono proprio bene, sono fatti l'uno per l'altra, 2 eccezioni di sincerità in un esercito che bada alle apparenze. Cyrus però tiene Molly sotto ricatto morale, è immaturo, sola cosa che sa fare è musica coi sintetizzatori. Non vuole perdere la madre, farà qualche piccolo dispetto a John per allontanarlo, userà diverse strategie fino a che uscirà allo scoperto e a quel punto sarà guerra aperta tra loro, con tanto di dichiarazione affatto diplomatica. E insomma, quel ragazzotto quando vuole rompere le uova a qualcuno ci sa fare, e mi fermo qua.
Trama semplice semplice, insufficiente persino per una terza pagina d'una volta. Non aspettatevi nemmeno 'sti gran casini tra i 2 contendenti per Molly; poca roba, nessuna spettacolarizzazione, niente parossismi. Può sembrare strano a dirsi ma l'originalità del film, che m'è piaciuto tantissimo, l'ho trovata proprio in questo. Si potrebbe parlare a lungo del mammone Cyrus, un "altezzoso tam quam brevilineo" ministro attuale lo farebbe con piacere. Dà il titolo al film ed è il solo personaggio un attimo inquietante, ma a me sono piaciuti da morire i 2 fidanzatini di mezza età e di loro voglio parlare.
John e Molly sono 2 persone adorabili, deboli senza ambizione d'essere forti, incapaci di cattiverie, con un gran bisogno d'amore, di sesso e d'affetto che non si preoccupano di celare, che non fanno alcuno sforzo d'apparire diversi da come sono. Sono le persone che amo!! La cosa più artisticamente bella è quando la macchina da presa li inquadra, in diversi momenti, facendoci sentire la loro voce come fosse un pensiero e continuandola poi nelle parole veramente espresse. Centrando su di loro il punto di vita Cyrus diventa semplicemente un incomodo, l'ostacolo finale da superare perché altro non può intromettersi.
Mai troppe parole, mai troppe. E' per quello che non sopporto certi film di un notissimo regista americano che ogni volta che ritrae sé stesso e/o i suoi compatrioti come stressati, depressi piuttosto che ipocondriaci e polifobici, ci mostra persone che parlano a mitraglia, frasi a raffica, ognuno che parla per conto suo poi, senza ascoltare gli altri. Sarà anche quello il mondo che vuole ritrarre ma mi danno sui nervi. Chi è? Provate a indovinare. Un aiutino? Ricorda un certo picchiarello.
Qua siamo agli antipodi, si parla il giusto, uno per volta, ci sono persone che sanno ascoltare.
Si potrebbe dire ancora molto ma direi basta. Il tempo di lettura della rece non può superare la durata del film. A mio parere un vero gioiellino, che fa pensare e trasmette una piacevole serenità, strappando più di un sorriso. Ognuno ci troverà qualcosa di suo e forse anche un piccolo consiglio su dove poter migliorare il proprio carattere, chi può dirlo?
Bravissimi i 3 attori. Decisamente da vedere.
alla festa "in", con quella panza ... mi ci sono molto identificato.
da ridere!
Cyrus serissimo durante una performance musicale
John è sempre più perplesso sul rapporto che hanno quei due
belli, e bravi... quanto mi sono piaciuti entrambi gli attori!
qua è da ridere ancora
Un caro grazie all'amico eustaki che me l'ha consigliato anche con una certa insistenza.