Non so se ve la ricordate, però la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Pechino 2008 è stata splendida: suggestiva, magniloquente, di gran classe, tanto che sono stata capace di perdonare la storia della bambina graziosa che ha cantato l’inno in playback al posto della voce originale, appartenente a una bambina ben più bruttina.
Beh ieri sono iniziati i mondiali di nuoto, stavolta a Shanghai, e ieri c’è stata la cerimonia d’apertura e sono rimasta leggermente sorpresa. Alcune cose davvero belle, ma altre impareggiabilmente trash. Intanto era tutto in playback, ma un playback talmente visibile che in confronto le ragazze di “Non è la Rai” erano da Grammy Award.
La cosa più tamarra in assoluto però è quella che vedete in questi due video, alla fine del primo e all’inizio del secondo: c’è questo baritono cinese, penso sia il loro Little Tony, che canta con tipica voce da cantante lirico una orribile canzone (come tutte quelle di ieri sera, d’altronde) tunz tunz. A un certo punto si spoglia e rimane con una specie di muta. Si tuffa in acqua in modo improbabile, dando una spanciata sventra milza, attraversa la piscina a rana, risale in superficie e come se nulla fosse torna a cantare, in playback. Esiste veramente qualcosa di più trash? Deve assolutamente esserci un precedente in Italia, perchè è una cosa troppo all’italiana. Non ci credo che l’ha pensata un cinese.
Saranno i primi mondiali senza Aaron Peirsol, ritiratosi qualche mese fa. A questo punto non so se li guaderò. Ma sì li guarderò per tifare contro, non saprei per chi tifare “positivamente”. Devo ancora capire quali americani ci sono. Mi informerò.