“Le Viole” è un brano incentrato sul tema della violenza sociale. “In questo momento storico di grande incertezza – dichiara Lighea – abbiamo costruito una società schiava di false ritualità. Oggi si respira nell’aria la voglia di ritornare a nutrirsi dell’essenziale. La mia canzone vuole proprio essere un inno alla semplicità, verso un ritorno alle cose autentiche ”.
L’album “Temeraria” rappresenterà un’occasione di visibilità per i giovani artisti. La copertina ed il booklet dell’album, ispirati ai testi dei brani, saranno infatti realizzati da alcuni studenti di arte. Dal 10 febbraio, inoltre, verrà indetto un contest per giovani talentuosi video maker ed il vincitore avrà la possibilità di realizzare il videoclip del secondo singolo estratto dall’album.
LIGHEA esordisce nel 1993, quando con il brano “Siamo noi quelli sbagliati” si aggiudica la vittoria al Festival di Castrocaro. La canzone le regala anche una vittoria a Sanremo Giovani, grazie alla quale, nel 1994, può accedere di diritto al Festival di Sanremo, ottenendo il sesto posto tra le Nuove proposte con “Possiamo realizzare i nostri sogni”. Nello stesso anno viene pubblicato il suo primo album “Non siamo eroi”. Nel 1995 Lighea ritorna al Festival di Sanremo tra i big con il brano “Rivoglio la mia vita”, contenuto nell’album “Lighea”, che si annovera fra i 10 dischi più venduti del Festival di quell’anno. All’interno dell’album è contenuto anche il brano “Le cose che non riusciamo a terminare mai”, presentato sul palco del Festivalbar 1995. Nel 1996 esce il suo terzo album, “Impara a dire no”. Dopo collaborazioni con Fausto Leali, Eugenio Finardi e Gaetano Curreri, nel 2002 Lighea debutta come attrice nel musical “Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in tecnicolor”. Negli anni successivi sarà la protagonista di altri due musical, “Notte magica” e “Cleopatra”. Nel 2006 Lighea ritorna sulla scena musicale con l’album “Tania”, anticipato dal singolo “Ho”. Nel 2009 la cantautrice compone “Miele e Veleno”, brano in vendita su tutte le piattaforme digitali. Il singolo, che tratta il tema della violenza familiare, viene scelto dalla Regione Marche per la campagna contro la violenza sulle donne, di cui Lighea è testimonial. Nel novembre 2010 Lighea idea “Il cuore in bocca”, uno spettacolo di teatro canzone che si propone di raccogliere fondi per i centri antiviolenza d’Italia. Il progetto viene sostenuto dal Comitato per le Pari Opportunità della regione Marche. Durante l’estate 2010 e 2011, la cantautrice porta in tutta Italia il suo spettacolo live “Il mio canto libero”, durante il quale interpreta i suoi più grandi successi ed alcuni brani che hanno fatto la storia della musica italiana.