Da giovedì 2 a domenica 5 giugno a Casale Monferrato (Alessandria) -

Creato il 01 giugno 2011 da Gianpaolotorres

Sesto appuntamento, a Casale Monferrato, ” OyOyOy!”, il grande Festival internazionale di cultura ebraica. Si incomincia giovedì 2 giugno alle ore 11 al Castello di Casale: “OyOyOy!Rewind”. Una grande e originale mostra multimediale con opere, installazioni e video per riproporre le immagini e le parole più significative del Festival.

Subito dopo l’inaugurazione, la musica si muove per le vie del centro storico casalese e alle ore 11.45 l’Orchestra Bailam comincia il suo spettacolo itinerante “Fratelli d’Italia il klezmer si è desto”, una marcia dal Castello alla Sinagoga che è un omaggio ai suoni d’Italia, del Mediterraneo e della musica klezmer.

Giunti alla Sinagoga alle ore 12 il fotografo Pino Ninfa presenta il suo “In viaggio con Antonio Brioschi da Casale Monferrato a Stoccolma”. L’idea è quella di rivisitare luoghi dove Brioschi ha soggiornato o che sono stati testimoni della esecuzione della sua musica, come nel caso di Lisbona.

Alle ore 16,30 c’è la “Staffetta multilingue” (italiano, inglese, arabo, ebraico albanese…) di letture della Costituzione, aperta dall’attrice italo – etiope Caterina Deregibus. Poi, in anteprima nazionale, il concerto: “Cantiamo la Costituzione Italiana”, eseguito da L’Opera dei Ragazzi e il Coro Gesher diretto Erika Patrucco con l’accompagnamento al pianoforte di Giulio Castagnoli

La sera del 2 giugno, il Teatro Municipale di Casale ospita alle ore 20,30 il primo dei due grandi concerti di ospiti internazionali previsti dal Festival. Canta (e balla) insieme al suo gruppo l’egiziana di origine ebraica sefardita Natacha Atlas e ci porta le voci e i suoni mediterranei, dove la storia ha ricominciato a correre.

Per tutte la giornata così come nei giorni seguenti nella manica del Castello si svolge la Fiera libraria interculturale “Un ponte di libri”: una rassegna completa del meglio della letteratura e della saggistica multiculturali, con i maggiori scrittori e gli illustratori più emozionanti. Un’attenzione speciale sarà rivolta ai bambini e alle famiglie, con una proposta di animazioni, piccoli spettacoli e giochi (con merenda) nel pomeriggio.

Venerdì 3 giugno alle 16 alla Biblioteca ragazzi del Castello c’è “La merenda giusta per me”: letture e disegni, a partire dal volume della scrittrice americana Ruby Roth “Indovina chi c’è nel piatto?”. Ci sarà anche un laboratorio gastronomico, sotto la guida di Barbara Corino, in collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca.

Il pomeriggio dedicato ai più piccoli prosegue con letture e animazioni con il Magico Teatro di Claudio Castelli. Appuntamento clou del festival il 3 giugno al Teatro Municipale alle ore 20,30: arrivano a Casale le note sorprendenti e originali del pianoforte di Uri Caine. Un grande interprete per un jazz particolare, una miscela di musica ebraica, classica ed elettronica.

Sabato 4 giugno alla Galleria “Il Labirinto” alle 16.30 arriva la scrittrice albanese Anilda Ibrahimi alla presenza del Console Generale d’Albania e della grande comunità albanese monferrina che da anni vive intensamente il Festival. Ci saranno anche l’artista italo-libanese Ali Hassoun e lo storico Claudio Vercelli.

Ali Hassoun sarà anche protagonista di una sua mostra personale, “Opere su carta”, sempre alla Galleria “Il Labirinto” (inaugurazione ore 18,30): un incontro tra due mondi culturali fondamentali come l’Italia e il Medio Oriente.

Domenica 5 giugno appuntamento a Moncalvo alle 11 per una visita straordinaria al cantiere aperto del cimitero ebraico in fase di restauro. Introduzione storica di Annie Sacerdoti e presentazione del cantiere dell’architetto Andrea Milanese.

Contemporaneamente a Casale alle 11.30 si svolge un eccezionale aperitivo con l’artista Silvio Vigliaturo, dove incontrerà David Terracini e Giuliana Bussola, dialogando con il pubblico sul tema della cultura, delle sculture e delle mescolanze. verso gli animali.

Evento conclusivo del Festival è il concerto in Sinagoga alle ore 21,30 dedicato al compositore Antonio Brioschi, “La Sinfonia che nasce dal ghetto” con il gruppo Atalanta Fugiens

http://alessandria.mondodelgusto.it/2011/05/25/oyoyoy-2011-casale-monferrato-alessandria-nuovo-appuntamento-con-festival-internazionale-cultura-ebraica/


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