Lunedì 31 maggio è il giorno in cui tanti utenti di Facebook diranno ciaociao ai loro account, ossia si cancelleranno in protesta alle ripetute violazioni della privacy. C'è persino un sito web che sta raccogliendo adesioni da tutto il mondo.
Mah.. a me sembra il solito fuoco di paglia, le adesioni al sito di cui sopra sono al momento poco più di 15.000, anche perché una buona percentuale degli utenti Facebook usa poco o niente il proprio account. Ricordo che diversi mesi fa uscì un messaggio bufala , che se non andava subito inoltrato a X contatti avrebbe portato alla cancellazione dell'account, perché considerato inattivo. Eppure ci vorrebbe proprio una bella ripulita..
Comunque sia, tanto discorso per dire che io da Facebook non mi cancello. Sono tra coloro che pensano che
(1) se ti iscrivi a un social network automaticamente metti in campo te stesso/a davanti al mondo, quindi hai poco da lamentarti sulla scarsità di privacy, è il prezzo che spesso bisogna pagare per la visibilità in rete.. soprattutto se fai come tanti che raccontano pure cosa hanno mangiato la sera prima e che sono tristi perché si sono mollati con il tipo/a.. (ma questa è un'altra storia!)
(2) i social network sono la via più immediata di condivisione, soprattutto per chi come me lavora sul web.. marketers, bloggers e altre figure professionali vedrebbero il loro lavoro dimezzato senza Facebook e compagnia.
Fonte foto http://www.rebuildlakeshore.com/2007/07/