Foto: ilfattoquotidiano.it
Massimo D'Alema assicura che il suo rapporto con Cpl Concordia è totalmente trasparente, e che da tale rapporto non ha mai tratto alcun beneficio personale. L'ex leader diessino pone la questione da una prospettiva sbagliata. Proviamo a rovesciarla: per quale motivo alla coop modenese hanno avvertito l'esigenza di acquistare proprio i vini e il non indimenticabile ultimo libro di D'Alema? E' legittimo sospettare che chi sperava di ottenere un vantaggio da questo rapporto fossero proprio quelli di Cpl, e questo non è un problema da poco perché evidenzia per l'ennesima volta come il mondo cooperativo - in particolare quello emiliano - si serva in maniera fin troppo disinvolta della stampella della politica, per non parlare di quella del malaffare. E D'Alema a parte, alle luce di recenti inchieste come Mafia Capitale e Aemilia - che evidenziano i non propriamente specchiati intrecci tra mondo cooperativo, criminalità e politica - ci si chiede se il Ministro del lavoro Giuliano Poletti, che di quella realtà cooperativa è stato a lungo leader indiscusso, non avverta un minimo di disagio nel far convivere la sua attuale figura di uomo delle istituzioni con quella di ex rappresentante di un mondo che, giorno dopo giorno e indagine dopo indagine, si rivela sempre più corrotto e in stato di avanzata putrescenza morale: una cancrena che si è profondamente estesa anche durante gli anni del suo mandato di Presidente di Legacoop e che lascia pensare, nella più benevola delle ipotesi, ad una sua opera di vigilanza sulla condotta delle cooperative a dir poco sciatta. Al di là di eventuali responsabilità concrete attribuibili al Ministro Poletti, i fatti di questi mesi gettano più di un'ombra sul suo operato passato e di conseguenza presente. E, anche se in Italia pare improbo riuscire ad entrare in questa forma mentis, forse è giunto il momento di assimilare un semplice concetto: nessuna ombra deve offuscare il necessario rapporto di fiducia tra i cittadini e i loro rappresentanti.Magazine Opinioni
Da Mafia Capitale a Cpl Concordia: perché il Ministro Poletti dovrebbe fare un passo indietro
Creato il 30 marzo 2015 da AlessandromenabuePossono interessarti anche questi articoli :
-
Salute: Ecco Come il Cibo Biologico Agisce Sul Nostro Organismo
Cosa succede ai componenti di una famiglia quando decidono di mangiare alimenti biologici? È quanto ha indagato una studio commissionato dalla catena... Leggere il seguito
Da Paolopol
CULTURA, CURIOSITÀ, OPINIONI -
Stefano Bonaccini e quei 5000 euro dell'imprenditore gentiluomo
Stefano Bonaccini (Foto: huffingtonpost.it)Si apprende da un articolo pubblicato ieri sul sito de Il Fatto Quotidiano a firma Paola Benedetta Manca (che ha avut... Leggere il seguito
Da Alessandromenabue
OPINIONI -
Anniversario del 25 aprile: Libertà e Democrazia, Festa di tutti
Ogni anno, nell’anniversario del 25 aprile, si riaprono polemiche politiche e ideologiche inutili e obsolete, ma la Festa della Liberazione appartiene a tutti. Leggere il seguito
Da Mrinvest
OPINIONI -
I pilastri della salute e la rete di interconnessioni, un tentativo di visione...
Ho finalmente ultimato questo lavoro che potete leggere per intero sul nuovo sitohttp://ipilastridellasalute.blogspot.com/ Riporto qui di seguito disclaimer... Leggere il seguito
Da Corradopenna
OPINIONI, DA CLASSIFICARE -
Il generale Adinolfi intervistato da "Repubblica"
Su la Repubblica di oggi, il generale Michele Adinolfi affida ad un'intervista il suo punto di vista sull'inchiesta giudiziaria della Procura di Napoli sul... Leggere il seguito
Da Gaetano61
OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ -
Il nome del generale Adinolfi nell'inchiesta sulla Coop Concordia
Durante il programma Virus di Nicola Porro, andato in onda su Raidue il 2 aprile scorso e dedicato all'inchiesta giudiziaria che vede coinvolta la Cooperativa... Leggere il seguito
Da Gaetano61
OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ