Da Marienbad…il nostro convalescente..una poesia.

Foto d’archivio-Errol Flynn con B.B.

L’editore a Marienbad..pronto per la passeggiatina pomeridiana

si vede che schiaccia l’occhio?

Cari Vercellesi,

ho saputo che avete avuto una bella nottata con trombe d’aria ed oggetti che svolazzavano di qua e di là.

Mi auguro che non sia successo nulla di grave.

Io mi sono appena svegliato,qui a Marienbad,ore 13,e mi son fatto una notte di sonno ottima,calandomi tra le coltri non molto tardi,diciamo verso le 2,infatti all’una mi sono fatto uno spuntino,poi ho acceso il faro e preso il pennello in mano,subito riposto.

Mi son guardato qualche panorama di John Constable e Morfeo mi ha preso tra le sue braccia.

Stamane un risveglio allegro,sorridente mi ha sfiorato.Ed un pensiero.

Perché non dedicare una poesia ad una clandestina..immaginaria? La Musa mi si è avvicinata di nascosto ed ho composto per Voi,cari concittadini, queste due righe.

Adesso prendo la mia dose di pastiglie…prima che mi torni il cattivo umore.Sciò sciò..umoraccio malefico.

  +Ad una clandestina immaginaria+

 Non ti bacio più..

Furbacchiona,

non ti bacio più… così impari…la lezione

ti piaceva,vero,

farti sbaciucchiare su quelle guanciotte

belle piene?

Bene, l’ho detto e lo ripeto..vai a farti baciare

Da qualcun altro…

Qualche bel babbeo..

 forse un pollo già spennato…

O perché no,uno che abbia man e piè

come un polipo alla brace.

I baci costano fatica

E non li diamo gratis

O meglio

Non li facciam pagare

Ma neppure son da regalare

A tutti i clandestin che abbiamo a bordo

Che vengono da noi

in cerca di conforto

+++

+fine copyright 2011+