La Sicilia è sempre più aperta alle iniziative culturali per valorizzare l’immenso patrimonio artistico che caratterizza la nostra isola.
Per esempio a Ragusa verranno aperti nuovi musei per divulgare storia e tradizioni della città.
Il capoluogo siciliano, oltre al suo famoso barocco, offrirà ai turisti anche un circuito di spazi museali in strutture architettoniche in pieno centro storico.
In pratica Ragusa è destinata ad entrare nel più vasto circuito delle “Case della Memoria” che ha nella Toscana la sua sede privilegiata: lo scopo è quello di far conoscere la storia locale incontrando il mondo di un tempo, i suoi protagonisti, il loro vissuto, il forte legame con il territorio.
L’obiettivo del sindaco è quello di stimolare un ideale viaggio tra arte, storia e cultura, aumentando l’ offerta turistica della città che deve fare di questa risorsa un suo fiore all’occhiello.
Il primo ad aprire, il prossimo agosto, sarà il “Museo del Tempo contadino” di Palazzo Zacco con un percorso temporale che mostrerà oggetti di uso comune della vita contadina iblea secondo un sequenza delle stagioni e dei mesi dell’anno.
La seconda tappa è la “Casa museo di Mariannina Coffa” in Piazza S. Giovanni dove ha abitato la poetessa ragusana: ospiterà scritti originali e notizie storiche della poetessa.
Poi ancora la “Casa museo di G.B.Odierna” nei pressi di Largo S.Paolo dove si tramanda che fosse la sua casa natale nel XVI sec.. La casa dedicata all’astronomo raccoglierà numerosi documenti e libri che scrisse durante la sua vita di ricerca.
I locali dell’ex biblioteca civica di via Matteotti ospiteranno il “Museo di arti e mestieri” e la raccolta del “Museo Italiani in Africa” che conterrà documenti, abiti e suggestioni dell’esperienza italiana in Africa.
Infine si sta pensando anche di istituire un museo di arte contemporanea da ubicare all’interno del Palazzo comunale che ospiterà opere degli artisti locali più accreditati e rappresentativi delle correnti artistiche contemporanee.
Una Sicilia sempre più dinamica, per offrire sempre più risorse turistiche e spazzare via l’immobilità che ha caratterizzato la nostra isola per anni… Continuate a seguirci…