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Da Scampia alla Serie A contro il Napoli: la favola di Gaetano Letizia

Creato il 23 settembre 2015 da Vesuviolive

gaetano letizia

Stadio Simpatia, 20 giugno 2010, Pianura-Carpi 8-2. Si tratta della semifinale di ritorno della fase nazionale play off di serie D;  non tutti possono ricordare quella partita, ma chi l’ha vissuta la definisce “storica”, per le sorti del team partenopeo, reduce dal 5-0 dell’ andata.

Ebbene, storica si rivelò per qualcuno in particolare; nella linea dei difensori del Pianura giocava Gaetano Letizia, giovane napoletano di Scampia, ai tempi ventenne. Nonostante la dura sconfitta del Carpi, che sarà ripescato in seguito, a farsi notare in difesa fu proprio Letizia: ad adocchiare il giovane napoletano fu Cristiano Giuntoli, all’ epoca direttore sportivo della squadra avversaria. L’attuale ds del Napoli ingaggiò Letizia portandoselo al Carpi, nel 2012 parte la sua avventura emiliana.

Questa sera, dopo quattro anni di vita carpigiana e 105 presenze complessive, di cui 4 nell’iniziato campionato, Gaetano Letizia affronterà la sua squadra del cuore: il Napoli.

Letizia entrò in un Carpi di Serie C1 e scala le classifiche fino al neo esordio nella massima serie; ora è il momento di confrontarsi con i protagonisti del campionato che fa audience e, dovrà farlo con il nuovo allenatore della squadra, Castori.

Da fuori, io la vedo molto dura per il Carpi quest’anno”, commenta Toni Letizia, fratello di Gaetano, intervenuto a Radio Crc durante la trasmissione “Si gonfia la rete”, “in Serie B si chiudevano, ripartivano velocemente e vincevano le partite ma, in Serie A è diverso. Quando poi si cambia il direttore, alcuni giocatori si forma un nuovo gruppo ed è tutto più difficile e quindi ripetere ciò che si è fatto l’anno scorso è impossibile visto che quel gruppo, ha raggiunto quei risultati perché giocava insieme da 4 anni.”

Poi, racconta del fratello: “(…) Sta ricevendo richieste di biglietti da parte di tutti, perché vedere lui giocare contro il Napoli è una grande soddisfazione, da qualche giorno non si capisce nulla. Vederlo nel Carpi è una bella e grande soddisfazione: è incredibile. Io penso che c’è un po’ di rammarico per aver perso le due partite in casa ma, se solo Borriello avesse segnato, forse potevano farcela.” 

E lo stesso Giuntoli, attuale Ds del Napoli, che un tempo scelse il giovane per la convocazione nel Carpi, stasera dovrà fare il tifo contro; proprio come Gaetano che stasera dovrà dribblare la sua fede calcistica.

“Allo stadio ci sarà tutta la famiglia ma, anche se tifiamo Napoli, daremo la precedenza a Letizia. 
Lui ha caratteristiche diverse da me: è un difensore che gioca a cinque perché riesce a spinge tanto sulla fascia. Purtroppo non è stato mai accostato al Napoli ma, nonostante ci siano ragazzi bravi, spesso questi non riescono a giocare in grandi categorie”, conclude Toni Letizia.

Dal San Vitaliano, in Promozione, al Carpi in serie A: senza dubbio un iter professionale che promuove la tenacia di chi si impegna a giocarsi bene gli assist  delle opportunità; Ci ha pensato Beppe Fiorello a sottolineare, semplicisticamente, che la gente di Scampia non è tutta da… salvare in Corner; pertanto, evitando banalmente di riesumare inni socio-culturali, ci limitiamo ad osservare quanti difensori nascono in una città troppo spesso priva di difese (se volete, anche calcicsticamente parlando).


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