Da stasera, playoff per Brasile 2014. Chi passa il turno?
Sono otto le formazioni europee rimaste in lizza per gli ultimi quattro posti “mondiali” dedicati alle nazioni del Vecchio Continente. Quattro scontri che ci diranno chi martedì avrà staccato gli ultimi biglietti per Brasile 2014. Ecco una risorsa per consultare i pronostici sulle partite valide per i playoff. Ma diamo un’occhiata ravvicinata ai big match.
Il confronto tra Portogallo e Svezia è senza dubbio il più equilibrato e il più affascinante, per lo meno per quanto riguarda i nomi degli attori chiamati in causa, due su tutti: Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic. Uno dei due rimarrà seduto in poltrona a vedere la Coppa del Mondo e al momento il papabile a questa soluzione pare essere lo svedese.
Il Portogallo, infatti, sembra più “squadra”, costruita su molte individualità che messe insieme compongono un buon organico. Non si può dire lo stesso della Svezia che vanta nomi di tutto rispetto ma che non è in grado di mostrare i muscoli, eccezion fatta proprio per il suo “Ibra”. Tante volte in passato l'ex di Juve, Inter e Milan è stato determinante nei successi vichinghi, ma se non gira lui rischia di ingolfarsi tutta la Svezia. Da questo punto di vista, il Portogallo ha più frecce al proprio arco.
Un'altra formazione di blasone chiamata a passare per la “porta di servizio” dei playoff è sicuramente la Francia. I galletti francesi, guidati da Didier Deschamps godono del ruolo di favoriti anche in virtù di una rosa decisamente superiore a quella avversaria. Gli eredi di Shevchenko hanno disputato una buona campagna di qualificazione, superati solo dall'Inghilterra, ma nel doppio confronto “dentro o fuori” sembrano possedere una marcia in meno. Gente del calibro di Ribery, Benzema e Pogba potrebbero fare male, specialmente nella gara di ritorno.
L'ostacolo per dare l’assalto alla competizione che si terrà in estate in Brasile si chiama Kiev. Giocare in Ucraina con la tensione della qualificazione non sarà facile e i francesi lo sanno bene avendo dovuto affrontare una difficoltà analoga quattro anni fa a Dublino. Gli ucraini, però, si trovano di fronte una parete verticale molto impegnativa da superare e a nostro parere alla fine passerà la Francia.
Come in tutte le situazioni di questo tipo c'è però anche una cosiddetta “Cenerentola”. In questo senso, la grande sorpresa di Brasile 2014, o meglio delle qualificazioni a Brasile 2014, si chiama Islanda, seconda solo alla Svizzera nel proprio girone e capace di piazzarsi davanti a nazionali con trascorsi decisamente più importanti quali la Norvegia e la Slovenia. La nazionale allenata dallo svedese Lagerback sarà chiamata al difficile confronto contro la Croazia. I croati, dopo aver archiviato l’era Bilic, si erano affidati ad Igor Stimac per questa campagna di qualificazione al Mondiale e il lavoro è stato tutto sommato positivo. Arresisi solo al Belgio, i Croati hanno ora in mano un secondo match-point e saranno loro a passare.
Anche la quarta sfida europea è molto incerta. C'è meno blasone rispetto ad altre nazioni impegnate nei playoff, ma non si può certo dire che Grecia-Romania non abbia quel non so ché di affascinante. Il fattore campo potrebbe farla da padrone e per la Romania giocare in casa il ritorno sarà sicuramente un vantaggio. Karagounis e compagni si sono affidati all’esperienza del ct portoghese Fernando Santos per sconfiggere una nazionale rumena che manca la qualificazione mondiale da ormai tre edizioni. Ma riteniamo che per i rumeni sia arrivato il momento di tornare tra le grandi del calcio internazionale.