La città di Torino reinventa la concezione di mappa: non più solo un’asettica rappresentazione del reticolato delle strade o dei mezzi pubblici, ma una cartina estremamente pratica e a misura di utente. Questo è il concetto alla base di due delle iniziative del Comune di Torino: Use-It Torino 2015 e Movie on The road.
Use-It: cos’è
Il sottotitolo che accompagna Use-It è: “Free map for travellers made by locals”. Il concetto alla base di questa mappa è interamente concentrato in poche parole. Lo scopo è fornire informazioni turistiche dai giovani per i giovani, principalmente stranieri in visita in città. Al motto di “Act like a local”, su Use-It sono proprio i ragazzi del luogo che si occupano di redigere la mappa, segnalando luoghi come ostelli e bar, ma anche zone da visitare e passeggiate da fare, per esplorare la città non come un turista, ma per viverne la vera essenza, andando oltre le attrazioni principali. Use-It è già presente in oltre 30 città europee, ed è possibile richiederla gratuitamente negli ostelli o nei centri di informazioni turistiche. Nella mappa non sono presenti né pubblicità né attività commerciali sponsorizzati, abbracciando una logica di onestà e trasparenza verso l’utente finale. Il progetto è solitamente finanziato tramite sussidi locali.
Use-It a Torino
Anche Torino si è dotata della mappa di Use-It. La prima versione risale al 2010, per iniziativa del Torino Youth Centre. La versione digitale di quest’anno è stata rilasciata all’inizio del 2015. Attraverso un sistema di simboli, è sufficiente selezionare il tipo di esercizio o attività ricercata da un menu. L’indicatore colorato corrispondente comparirà automaticamente sulla superficie della mappa. Sono inoltre presenti alcune informazioni di contorno selezionabili da un menu a tendina, talvolta in toni piuttosto ironici.
Movie on the road
La mappa di Torino basata sul mondo del cinema nasce nel 2013, in collaborazione con L’Associazione Museo Nazionale del Cinema. Non è un segreto che Torino sia pervasa da cimeli e rimandi alla settima arte. Il capoluogo piemontese è uno dei grandi poli che vedono la nascita del cinema italiano. A Torino vedono infatti la luce case produttrici come l’Itala Film (1908), il cui direttore generale fu Giovanni Pastrone, regista di uno dei più grandi kolossal dell’epoca, Cabiria (1914).
E’ ovviamente impossibile ridurre l’importanza di Torino come centro cinematografico al solo cinema muto. Nonostante il rapido affermarsi di Roma nel mondo del cinema, Torino rimane un set molto sfruttato anche nei decenni successivi. E’ proprio su questo che si basa la mappa di Movie on the road: la città è vista come un gigantesco set a cielo aperto. Dal sito ufficiale è possibile scegliere diversi itinerari ed esplorare la mappa per scoprire quali film sono stati girati nel luogo selezionato. Alcune delle opzioni vedono “Centro città”, “Collina, fiume e parchi” e “Residenze sabaude”.