Dagli squali uno scudo “antivirus”

Dagli squali una speranza per la salute umana. Proprio una sostanza chimica trovata nello Squalus acanthias, meglio noto come spinarolo, si è rivelata un’arma potente e sicura contro i virus che attaccano l’uomo. La ricerca, pubblicata su ‘Pnas’, è partita dalla potente immunitá naturale dello squalo contro le infezioni virali. È noto che questo pesce produce un composto chiamato squalamina, che utilizza per combattere i batteri.

La squalamina sintetica è già stata somministrata a un gruppo di pazienti all’interno di studi clinici per fermare la crescita dei vasi sanguigni nei tumori, senza che abbia provocato effetti collaterali importanti.

Testata in coltura, la sostanza inibisce l’infezione delle cellule dei vasi sanguigni con il virus Dengue, e delle cellule di fegato con epatite B e D. Gli studi sugli animali hanno dimostrato inoltre che la squalamina blocca l’infezione controllata con febbre gialla, encefalite equina e citomegalovirus, e in alcuni casi gli animali contagiati sono guariti.

In ogni caso, ottimismo a parte, occorrono ancora molti studi e soprattutto accurati, comunque la speranza c’è, e questo è quello che conta!