Nella giornata di ieri tutti i canali di Dahlia sono stati disattivati, al loro posto dei programmi del palinsesto compare solo un cartello-comunicato che recita:
Dahlia tv e il suo staff sono spiacenti di comunicare che, nonostante tutto l’impegno profuso in questi mesi per offrire il migliore servizio e ricambiare la fiducia accordata dai propri clienti, si trovano costretti ad interrompere le trasmissioni.
Ringraziamo e ci scusiamo con tutti i clienti e gli appassionati che ci hanno scelto e seguito fino ad oggi.
Dunque Dahlia Tv non esiste più. Il secondo operatore del digitale terrestre pay ha interrotto ieri le trasmissioni dopo che i soggetti coinvolti hanno constatato l’impossibilità di rilanciare la società soffocata dai debiti. Come era noto già da tempo, l’azionista di maggioranza, la compagnia svedese AirPlus, non ha mai mostrato intenzione di ricapitalizzare Dahlia, e i soggetti in minoranza, come Telecom Italia Media (che ha già problemi di suo con La 7) hanno purtroppo sostenuto di non potersi impegnare. Filippo Chiusano, amministratore delegato di Made (azionista di Dahlia) l’unico che aveva tentato il salvataggio, non ha potuto che constatare la sconfitta dopo il niet arrivato dell’altro socio, Franco Bernabè (“Ti Media non può fare altri sacrifici”).
Finisce così l’avventura di Dahlia e di fatto si chiude la “concorrenza” nella pay tv sul digitale terrestre. Perciò a pochi minuti dall’inizio della 28esima giornata del campionato cadetto (con Padova-Piacenza alle 19 di oggi venerdì 25 febbraio, e poi Livorno-Ascoli alle 21), lo spegnimento di Dahlia Tv porta con sè la delusione dei 280mila (ex) abbonati attivi, che non potranno vedere la loro squadra. L’alternativa immediata sarebbe passare al satellite, dove le partite verranno trasmesse da Sky.
Però Sky ha subito fatto ricorso d’urgenza (con cautelare) alla magistratura per bloccare l’assegnazione dei diritti tv fino al 4 marzo. Appare chiaro che la Serie B fa gola a Mediaset, che cercherà nelle prossime settimane di aggiudicarsi la gara (“Sempre che il prezzo sia abbordabile”, mi ha detto una fonte vicina all’azienda). Le partite “oscurate” sul digitale terrestre, domani 26 febbraio 2011, alle 15.00 saranno: Atalanta-Sassuolo, Crotone-Triestina, Empoli-Cittadella, Frosinone-Grosseto, Modena-Siena, Novara-Varese, Pescara-Albinoleffe, Portogruaro-Torino,Vicenza-Reggina. Per la Serie A non si potra vedere sul Dtt anche Cesena-Chievo.
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