Comunicato Stampa
COMUNICATO STAMPA
FESTIVAL DELL’ILLUSTRAZIONE DI PAVIA – SESTA EDIZIONE
4 ottobre – 3 novembre 2013
Ingresso gratuito
Artigli di acciaio nel cielo del nostro desiderio. Il mito dell’Ippogrifo, magico presagio del volo umano. È questo il titolo della sesta edizione del Festival dell’Illustrazione di Pavia, che si terrà dal 4 ottobre al 3 novembre presso il Castello Visconteo (viale XI Febbraio 35) e lo Spazio per le Arti Contemporanee del Palazzo del Broletto di piazza della Vittoria.
Dopo aver esplorato nel 2012 gli affascinanti spazi dell’“altrove” grazie alla presenza degli illustratori lituani contemporanei più celebrati e aver dedicato spazio e attenzione alla tagliente penna dello scrittore e illustratore Andrea Valente (Linus, Comix) e ai progetti di Arianna Vairo, giovanissima artista della scena milanese, quest’anno il Festival dell’Illustrazione di Pavia torna con un programma molto ricco e articolato, candidando la città adagiata sul Ticino al ruolo di capitale italiana della cultura e della fantasia. Dalla sua prima edizione in poi, il Festival dell’Illustrazione di Pavia ha sempre offerto al pubblico l’opportunità di conoscere e apprezzare sia la grande qualità di artisti affermati nel panorama nazionale e internazionale, sia la ricerca e la sperimentazione degli artisti emergenti, guidandoci all’interno di una dimensione narrativa importante, intensa e affascinante come quella dell’illustrazione.
Il Festival propone, come di consueto tre mostre: la prima, quella di apertura, dedicata ad artisti affermati, la seconda a giovani artisti, la terza a contributi provenienti dal panorama internazionale. Come ogni anno sarà conferito un premio a un giovane illustratore emergente e se ne curerà una mostra personale, consentendogli di poter usufruire di una vetrina importante. Quest’anno sarà ospitata la giovane illustratrice Alicia Baladan che ha al suo attivo collaborazioni importanti in campo internazionale. Le atmosfere che il suo segno riesce a creare ne fanno, sicuramente, un’artista interessante.
Il terzo evento espositivo è costituito da Parodies, la band dessinée au second degrée.
La mostra, proveniente dalle collezioni del Musée de la band dessinée di Angouleme per la cura di Thierry Groensteen, prende in esame i dispositivi parodistici del fumetto e ne analizza i differenti “strati”, creando, attraverso le opere prescelte, una sorta di genealogia del medium: dalle origini alle creazioni contemporanee . Un percorso che ci mostra come il fumetto ha potuto, nel corso di un secolo, parodiare le “arti maggiori” con l’impunità di una forma reputata minore e dalla quale non ci si aspetta nessuna forma di rivalità.
Artigli di acciaio nel cielo del nostro desiderio – Il mito dell’ippogrifo, magico presagio del volo umano, mostra di apertura del Festival è dedicata all’ippogrifo, animale “ch’una giumenta generò d’un grifo”, cavallo alato con testa d’aquila, creato dalla fantasia di Ludovico Ariosto nell’Orlando Furioso.
Il Festival
Il percorso espositivo parte dalle magnifiche tavole create da Grazia Nidasio per l’Orlando Furioso raccontato da Italo Calvino (Mondadori, 2009). I suoi disegni, ricchi di colte citazioni, accompagnano la riscrittura del poema di Ariosto in un susseguirsi di immagini dal segno preciso, senza indecisioni, prive di retorica e pervase da quella sottile ironia che è un tratto caratteristico dell’artista. La sua abilità nell’inserire l’elemento classico nell’orizzonte della creatività contemporanea contribuisce a creare in chi guarda il desiderio di indagare il tema “Ariosto oggi”, focalizzando l’attenzione sulla rappresentazione dell’artista contemporaneo di temi o figure ancora presenti nell’immaginario collettivo.
Da ciò è nata la scelta di “isolare” la figura dell’ippogrifo che, tra tutte le creature fantastiche è senza dubbio quella che meglio rappresenta il meraviglioso. Incastonato in una ragnatela di significati, l’ippogrifo ci parla di viaggio, sfida, ricerca di nuovi confini, desiderio di conoscenza, incontro. Viaggio che implica un nòstos, un ritorno a se stessi, arricchiti da una consapevolezza maggiore. C’è poi il concetto del volo, reale e immaginario, del viaggio nella fantasia e dentro e oltre se stessi, superando i limiti che spesso l’uomo moderno si pone. L’utopia, intesa come superamento delle gabbie del reale. Il viaggio come apertura, come sguardo privilegiato su nuovi mondi. L’uomo, inteso come organismo teso per sua natura alla ricerca di un ordine nei fenomeni naturali, cosa che gli permette di capire più profondamente il proprio ruolo nel mondo.
L’obiettivo del Festival è proprio questo: indagare la figura dell’ippogrifo, unione di un cavallo e di un grifone, scoprendone i significati seducenti e misteriosi, filtrati attraverso la lente della contemporaneità. La mostra propone un sentiero fantastico fatto di linguaggi e sensibilità diverse, una galleria di opere splendide create da nove artisti italiani che hanno scritto o stanno scrivendo la storia dell’illustrazione italiana.
“È una manifestazione di ampio respiro – sottolinea Neva Kolman, direttore del Sistema Bibliotecario Intercomunale Renato Sòriga e curatore delle mostre e del Festival – che dimostra ancora una volta come sia possibile creare momenti aggregativi e culturali di caratura internazionale, pur lavorando a fianco del territorio e contribuendo alla sua crescita”.
Il programma in sintesi
L’evento principale del Festival è costituito dalla mostra Artigli d’acciaio nel cielo del nostro desiderio – il mito dell’ippogrifo magico presagio del volo umano, che, partendo dalle immagini create da Grazia Nidasio per L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino, presenta opere originali di Allegra Agliardi, Gianni De Conno, Adelchi Galloni, Libero Gozzini, Paolo Guidotti, Federico Maggioni, Francesca Nini, Michele Tranquillini, Gabriele Zucchelli. Da segnalare inoltre le sculture di Alik Cavaliere, artista che in quarant’anni di attività ha saputo stupire il mondo con la sua continua ricerca di nuove forme espressive, inediti approcci alle tecniche scultoree, manipolazione dei materiali e delle idee.
Altro momento importantissimo della manifestazione sarà “Parodies, la band dessinée au second degree”, la collezione itinerante del Musée de la Band Dessinéè di Angouleme (Francia). Lo spirito vivace e creativo che già lo scrittore Honoré de Balzac, illustre cittadino, descrisse rivivrà in Pavia dal 11 al 27 ottobre in una serie di opere volte a far conoscere più da vicino il fumetto e le sue molteplici forme espressive.
Chiude il programma principale la mostra personale di Alicia Baladan, prevista dal 25 ottobre al 3 novembre presso lo Spazio per le Arti Contemporanee. Nata nel 1969 in Uruguay, dove ha vissuto fino a 11 anni, e trasferitasi in Italia dopo aver vissuto a Rio de Janeiro, si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Ha partecipato a numerosissime mostre e festival d’animazione curate dall’archivio d’arte contemporanea Care-off di Milano, raccogliendo il plauso e l’ammirazione della critica internazionale. Ha collaborato con la Stalker Multimedia sviluppando progetti culturali e allestimenti di ludoteche di prestigiosi musei. Nel secondo periodo della sua carriera si è concentrata sull’illustrazione, caratterizzandosi per la cura e l’impegno nello sviluppo dell’aspetto narrativo. Tra i suoi libri ricordiamo:
Una storia Guaranì, Topipittori 2010, menzione al concorso “migliori illustrazioni latinoamericane 2010″ da UP Universidad de Palermo, Argentina;
Cielo Bambino, Topipittori2011, selezionato alla Biennale dell’illustrazione del Portogallo 2012;
Piccolo, grande Uruguay, per la collana narrativa “Anni in tasca”, 2011 Topipittori;
Cuentos del globo, Pequeno Editor, 2011 Argentina.
Gli eventi in programma
Numerose le attività in programma. Venerdì 4 ottobre, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 si terrà Quaderni di viaggio, laboratorio di scrittura di viaggio a cura di Guido Bosticco, docente di scrittura della Scuola del Viaggio (www.scuoladelviaggio.it), che terrà il suo workshop presso l’Aula didattica del Castello Visconteo (Info e prenotazioni: 0382/399610 ).
Perché gli ippogrifi sono tutti uguali. Immagini di ippogrifi nella letteratura fantastica, fantasy e nei videogiochi. Conversazione con Chiara Codecà e Beniamino Sidoti. Mercoledì 9 ottobre dalle ore 18.30, presso la Nuova Libreria il Delfino, Piazza Cavagneria 10.
Venerdì 25 ottobre, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, si terrà A testo in giù. Elaborazione insolita delle parole per creare storie nuove o per interpretare al meglio storie antiche, workshop di fumetto con Laura Scarpa, autrice di fumetti e fondatrice dell’Associazione Culturale ComicOut e della sua Scuola di Fumetto. (Info e prenotazioni: 0382/399610 ).
A questi eventi si aggiungono le conferenze che contribuiranno a rendere il Festival un’occasione irrinunciabile anche da un punto di vista formativo, con la presenza di prestigiosi nomi del mondo accademico italiano e internazionale: tra questi ricordiamo L’Ippogrifo di Ariosto. Un esempio famoso di zoologia fantastica, incontro con il professor Sergio Zatti, ordinario di Storia della critica letteraria presso l’ateneo di Pisa e con esperienze di insegnamento all’estero, in particolare in prestigiosissime università americane quali Berkeley, Yale, Harvard.
Per tutto il mese di ottobre, inoltre, la Biblioteca Ragazzi “Paternicò – Prini” di via Volta organizzerà laboratori di fumetto per bambini (Info e prenotazioni: biblioteca [email protected]).
Tutti gli orari degli eventi espositivi
Artigli di acciaio nel cielo del nostro desiderio. Il mito dell’ippogrifo, magico presagio del volo umano. Castello Visconteo, viale XI Febbraio 35. Castello Visconteo, viale XI Febbraio 35. Da venerdì 4 ottobre a domenica 3 novembre 2013. Orari di apertura: dalle 10.00 alle 17.50, da martedì a domenica. Inaugurazione del Festival e della mostra venerdì 4 ottobre ore 18.30.
Parodies, la band dessinée au second degrée – La parodia nel fumetto. Collezione itinerante dal Musée de la Band Dessinée di Angouleme. Spazio per le Arti Contemporanee del Palazzo del Broletto, Piazza della Vittoria. Da venerdì 11 ottobre a domenica 27 ottobre 2013. Orari di apertura: 10.30 / 12.30 – 17.30 /19.30. Da lunedì a domenica. Il venerdì l’apertura prosegue sino alle ore 21.30. Inaugurazione venerdì 11 ottobre ore 18.30.
Personale di Alicia Baladan. Da venerdì 25 ottobre a domenica 3 novembre. Spazio per le Arti Contemporanee, Palazzo del Broletto, Piazza della Vittoria. Orari di apertura: 10.30 / 12.30 – 17.30 /19.30. Da lunedì a domenica. Inaugurazione della mostra venerdì 25 ottobre ore 18.30.