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Dal cinema alla vita vera, differenze e soliloqui

Da Patalice
Dal cinema alla vita vera, differenze e soliloquiSiamo alle battute di arresto del periodo pre natalizio, ed inevitabilmente lo stress si fa più pressante e le cose da fare più numerose. 
Come vedere il maggior numero possibile di film natalizi.La Rai, solitamente, inizia prima con i cartoni Disney propinati a qualsiasi ora, mentre quest'anno ancora latitano i vari Mulan, Bianca e Bernie, e La bella e la bestia. Da ieri, invece, su Mediaset Extra, campeggiano pomeriggi di Fantaghirò a tutto spiano...con grande gioia dell'emisfero facebookiano che la reclamava a gran voce.Sky si è preoccupata di creare un intero canale "Christmas", ma non è ancora passato ne "Il piccolo lord" ne "Una poltrona per due", né tantomeno "Love Actually", quindi ancora non è davvero Natale! Dal cinema alla vita vera, differenze e soliloquiDomenica sera io e Brivido abbiamo visto "Serendipity", escludo mio marito lo avrebbe scelto, se non fossi io a fare gridolini elettrizzati pur di guardarlo.Non per la prima volta, ma è passato davvero tantissimo tempo.Guardandolo ho riflettuto su una cosa molto poco natalizia, ammetto...Le aspettative cinematografiche.La storia di "Serendipity" la conoscete tutti, vero?C'è un ragazzo che vuole acquistare l'ultimo paio di guanti neri, che aveva già adocchiato una fanciulla.Scatta un simpatico parapiglia tra i due, alla volta del giusto acquirente. Per siglare l'accordo i due si fermano in un grazioso locale chiamato come il titolo del film, e scoprono un'affinità reciproca che non si può spiegare... Tuttavia, ambedue sono fidanzati, e la ragazza ha stretta l'idea che fato e destino abbiano molto potere, quindi, affida ad un libro e ad una banconota, i reciproci recapiti, ovvero scrive il suo sulla prima pagina del volume, immediatamente rivenduto ad un rigattiere, e fa in modo che il nuovo amico faccia lo stesso su una banconota da spendere immediatamente.Se è cosa, i due si rincontreranno.Ovviamente, è un film dei primi anni 90 ambientato a New York, dai risvolti a dir  poco improbabili, e dal finale lieto...Paradossale e romanticissimo.Così ben congeniato, tuttavia, da creare una serie di aspettative pazzesche, nell'anima e nella mente di una povera ragazza.Cioè, nel rivederlo, io stessa, concreta è abbastanza stronza, ho pensato a quanto è o sarebbe bello, se si incrociasse l'anima gemella, quel l'essere perfetto del quale innamorarsi senza se e senza ma, nonostante magari ci sia in ballo un'altra persona, per la quale si prova amore, amore puro... Che però magari non è altrettanto incendiario, similarmente totalitario ed irragionevole.I film sono solo film, come mi diceva la SuperMamma di fronte a It, e non danno che una faccia della possibile realtà, non lo sono fino in fondo...Dal cinema alla vita vera, differenze e soliloquiMa io, che esiste quel tipo di amore lì, che non ti ci capaciti di quanto ti faccia battere forte il cuore, anche se non sai niente di quel lui, che non è quello stesso lui, col quale dividi bollette e quotidiano, secondo me un pochino esiste... e che faccia male questa presa di coscienza, non me lo leva nessuno dalla testa! Anche se è "solo" un film, io credo nei miracoli, e se ci credo è anche perché non ho mai smesso di credere nella magia, e se esiste magia nella mia vita è anche perché ho visto tanti film, ne sono sicura! 

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