Dai laboratori giapponesi è nato un prototipo di pannelli fotovoltaici sottili come i capelli. Tsuyoshi Sekitani dell’Università di Tokyo, ha presentato questo nuovo progetto sulla rivista Nature Comunications.
Si tratta di celle solari più piccole del mondo, sottili come il filo della tela del ragno e molto flessibili, tanto da poter essere avvolte attorno a un capello. Il prototipo è formato da elettrodi posti su un foglio di plastica, di 1,9 micrometri di spessore, un decimo delle più sottili celle solari attualmente disponibili, che lo rendono più flessibile, efficiente e atto a qualsiasi tipo di applicazione. L’equipe sta ancora lavorando per migliorare le performance di queste microcelle e si prevede l’uscita in commercio tra 5 anni.
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La tecnologia di queste nuove microcelle fotovoltaiche potrà essere usata per applicazioni sull’energia rinnovabile, come la realizzazione di dispositivi elettrici portatili di ricarica oppure attrezzature tecnologicamente avanzate da indossare come un vestito. In futuro si potranno creare fermagli per capelli o bracciali che trasformano l’energia solare in elettrica, così da alimentare dispositivi come I-Pad o simili.
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