Dal Governo pacchetto per rilanciare edilizia e immobiliare Allo studio misure per le locazioni e 10 miliardi per i mutui

Il governo sta mettendo a punto un pacchetto complessivo per rilanciare l'edilizia e il settore immobiliare, che comprenderà in prospettiva anche un ripensamento delle regole in materia di locazioni, per "allinearsi alla situazione europea".sotto il Premier Letta e il Ministro Lupi Lo ha annunciato in un forum con il Messaggero il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, nella foto a destra spiegando che si punta a far ripartire il credito immobiliare, attraverso la facilitazione dell'emissione da parte delle banche di obbligazioni garantite, attivando così "mutui per circa 10 miliardi". "Perché ciò sia possibile - spiega - è necessario ridurre il livello minimo di capitale per l'emissione di queste obbligazioni, ad esempio portando la soglia dagli attuali 500 milioni a 350". Intanto il ministero lavorerà anche ad "ampliare il fondo centrale di garanzia" e "anche per allargare la platea. Aggiungendo 2 miliardi raddoppieremo la dotazione e l'impegno di finanza pubblica sarebbe comunque modesto". Quanto alla possibilità di scongiurare l'aumento di un punto dell'Iva, "ho parlato con il ministro Saccomanni - dice Zanonato - e non l'ho visto rassegnato su questo punto". Sul prossimo incontro con Marchionne, Zanonato dice che ascolterà "cosa ha da dire, in particolare cosa può fare il governo per mettere la Fiat in condizione di restare presente in Italia. E quindi di continuare a svolgere un ruolo per il nostro Paese". Quanto all'Ilva "va salvaguardata, è la più importante acciaieria italiana", mentre sulle dismissioni di Finmeccanica "ho parlato con il presidente del Consiglio, concordiamo sul fatto di non avere un approccio ideologico a questa vicenda. Si tratta di valutare la soluzione più vantaggiosa per il Paese, non per la società ". "Vedo - sottolinea - che c'é interesse, ma noi non siamo qui ad aspettare che dall'estero vengano a fare shopping" e non è detto che la questione vada affrontata con "la divisione tra la parte difesa-spazio e quella civile". Infine Alitalia: "Ho avuto un primo incontro con l'amministratore delegato Del Torchio. Ha chiesto di mettere la compagnia in condizione di poter competere, di non essere svantaggiata".(ANSA).25 maggio 2013