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Dal letame nascono i fior

Creato il 16 marzo 2013 da Mbrignolo

Se tu calcio, fossi come Francesco. Già, proprio il papa tifoso, quello che paga il conto al residence, che si muove in pulmino e si incazza per le croci d’oro dei cardinali, che dice “non venite a Roma per vedere il mio insediamento, date i soldi in beneficenza”. Lo pensavo proprio stamattina di buon ora: ci si creda o no, ma il cambiamento parte dai piccoli gesti. Nel nostro mondo del pallone, invece, ci sono papi che non abdicano come il presidente della Federcalcio Abete e costumi che fanno fatica ad andare giù. Nelle ultime ore, tuttavia, è arrivato un nuovo segnale, un lampo in un mondo grigio e sempre uguale da tempo immemore. Quale? Ne riferiamo nelle notizie: la procura di Bari ha intenzione di chiedere a chi ha truffato taroccando le partite di dare alla collettività esattamente la stessa cifra guadagnata rubando il calcio vero ai tifosi e ai bambini per distruggerlo e manipolarlo. Ti hanno dato centomila euro? Bene, restituisci 100 mila euro. Il fine? Fare campi da calcio per i rioni poveri della città. Una vera genialata, un colpo a sorpresa che farebbe diventare d’oro tutta la montagna di sterco prodotta dal giro delle scommesse, della serie “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”.  Già mi era arrivata alle orecchie una cosa simile, per la quale dalle espulsioni sportive derivavano delle multe disciplinari e dalle multe un gruzzolo per aiutare gli oratori della Junior Tim Cup, ma mi sembrava una cosa un po’ ruffiana. Qui invece, c’è il salto di qualità: la giustizia diventa sociale e di scaglia contro quelli che hanno ammazzato la purezza del calcio trasformandolo in un cumulo di maleodorante dik letame. Mano nel portafoglio, più che puzza di galera: farà più male agli stronzissimi taroccapartite e li farà sentire più idioti del possibile (se possibile). E dal loro letame farà nascere i fiori di nuovi campi, di nuovi sogni e nuove speranze per i bimbi. Bimbi che magari diventeranno campioni, campioni veri e non tarocchi come quelli che si apprestano a pagare il campetto della resurrezione pallonara. Si spera che l’intenzione della procura di patteggiare le pene con i soldi equivalenti al pagamento ricevuto dagli imputati per manipolare le partite diventi realtà. E che tutto il movimento del calcio rinasca e trovi il modo di trasformare i suoi errori in opportunità. Non basta il gruzzoletto delle multe interne della squadra, ci vuole di più, ci vuole azione sociale. Per sempre.


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