“Dal Ponte della Becca” di Virgilio Atz si aggiudica la seconda posizione nella sezione C (poesia) della Quarta Edizione del Concorso Letterario Nazionale “Oubliette 04” promossa dalla web magazine artistica Oubliette Magazine. Di seguito la critica letteraria redatta da Alessia Mocci. Buona lettura!
“E torno al cuore/ carico del loro battito cardiaco/ seguendo i loro voli agresti, i fuochi fatui…”
Lo storico ponte posto sulla soglia d’incontro fra il fiume Po ed il Ticino è il protagonista della lirica “Dal Ponte della Becca”, come per l’appunto si preannuncia dallo stesso titolo.
“Qui c’è tutto/ L’arteria blu e il suo angolo acuto/ La pupilla del cuore e il suo cilestre specchio/ Il costato degli ettari, la risurrezione dei giorni/ L’indifferenza dei dossi e la determinazione dei solchi/ L’amnistìa del tempo e il suo riflesso/ La gloria verde dei limiti con le sue vene/ La rivolta bianca del passo e il passo stesso/ Col suo silenzio ombroso/ Ogni tramonto e alba/ Nella quotidiana guerra/ Che la vita minuta incrocia/ Nei volti memori dei vecchi/ Facendo somma”
L’imponente costruzione di ferro stimola la fervida immaginazione del lettore, una bellezza inconsueta si erge in provincia di Pavia. Il ponte domina sull’arteria blu che scorre copiosa fra la freddezza dei suoi dossi e la fermezza dei solchi; si incrociano tramonti ed albe in un diffidente silenzio che si rispecchia nel palese condono del tempo che passa oltre le glorie dei precedenti territori selvaggi.
“Una somma di minuzie rese immense/ dal passaggio della vita che par tutto/ oltre il corso delle croci e delle attese”
Una vera e proprio somma fra le brevi vite ed i stanchi volti degli anziani, ed altri minimi dettagli sono resi smisurati dal fluido muoversi della grande corrente blu che riluce di ricordi funerei.
“Si, qui c’è tutto/ Anche il buio che serve ai riflettori/ Di quelle notti puntate, autostradali/ Sulle gomme che diresti mai possibili/ Mai possibili vivendo altrove, a pochi passi”
Le conferme di appartenenza al tutto, un luogo nel quale il cibernetico si mescola schiettamente con le travi e le chiavarde in notti che non hanno luce. Palpitazioni per il cuore.
“Vaghezza d’altri tempi e cibernetica/ dunque, mentre il cuore, con noncurare fare/ batte forte passando sotto il ponte// Vestito d’abitudini padane”
Congratulazioni a Virgilio Atz per l’ottimo risultato.
Ebook illustrato del racconto “Dal Ponte della Becca”: clicca QUI.
Link diretto finalisti del Quarto Concorso Letterario Nazionale “Oubliette 04” QUI
Written by Alessia Mocci
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