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Dali al Vittoriano: Il Surrealismo invade l’altare della patria

Creato il 06 febbraio 2012 da Mondoinformazione @matteopartenope

ROMA-Chi sperò di aver costruito il Vittoriano come monumento simbolo degli statici , inossidabili valori della Nazione Italica , come luogo di riposo ultimo dei grandi protagonisti della storia della Nazione, si sarebbe dovuto ricredere, strabuzzando , sbigottito, gli occhi di fronte alle nuove mirabilia che le gallerie di questo monumento oggi si apprestano ad accogliere.
Le imperscrutabili statue che punteggiano qua e là questa struttura di marmo bianco sembrano guardare con muto sospetto alle opere che esse dovranno ,in qualche modo ,proteggere. Ma è proprio questo stridente contrasto che rende l’esposizione degna di nota.
Con una collezione di circa 100 pezzi , tra quadri fotografie e filmati , lo spirito , la verve del poliedrico artista e cineasta Salvador Dali varca le porte di questo sancta sanctorum suggellando , ancora una volta , la ricerca della Meraviglia e del contrasto estremo col Pubblico.
E la scelta di questo luogo come tempio del profeta del Surrealismo rende appieno quest’ idea:con questa sapiente location , infatti , le opere vengono strappate con violenza dal mondo della Normalità , per essere poste in un luogo che mette in evidenza questo strappo.Da un lato i Simboli della Nazione , la Certezza; dall’altro , la disintegrazione della certezza , il pazzo gioco di figure terrificanti e barocche che nascondo al loro interno ancora altre forme , mondi e contenuti.
Insomma , è come se i curatori della mostra abbiano voluto seguire alla lettera il precetto di Dali

C’è un ‘unica differenza tra me e un pazzo ; io sono un pazzo


Ma la pazzia di cui il pittore parla, dicendo di sè, è pazzia che trasforma la sua opera in genialità , in una “pazza genialità” che perfino il Dottor Freud arriverà ad apprezzare.L’intera collezione proposta agli spettatori è stata concessa in larga parte dalla Fundacio’ Gala-Salvadori Dalí, Figueres e vanta anche la partecipazione di Musei da tutto il mondo come quello della Walt Disney e l’Haggerty Museum per citarne alcuni.
La mostrà verrà allestita dal 10 marzo al 30 giugno ; al momento il costo del tickt d’ingresso non è stato ancora pattuito tra gli enti locali e la fondazione .
Per future informazioni si può consultare il sito del Vittoriano


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