Dall’emergenza allo show, lo sgombero neve è marketing

Creato il 06 febbraio 2015 da Cremonademocratica @paolozignani

Di tutto pur di sostenere la Nazareth e il progetto Sprar che invece è ancora ammissibile criticare senza subire accuse di lesa chiesa. Il teatro è il centro cittadino di Cremona, luogo dove organizzare lo show merita, perché c'è uno scenario ben riconoscibile. Spalare la neve a Cavatigozzi o a San Felice non sarebbe stato così opportuno, malgrado il programma dei "quartieri al centro". La macchina amministrativa autocelebra la propria efficienza o almeno la racconta. Se non lo facesse si ritroverebbero più proteste di quante ce ne saranno sul quotidiano cartaceo. Il precedente è quello di Genova e dei famosi immigrati accusati di non ripulire la strada dopo l'inondazione, oltre alle tante polemiche contro immigrati, profughi, clandestini e la stessa Caritas. I diritti dei migranti e dei minori non accompagnati restano in vigore anche senza spalata e foto, il rispetto va garantito in ogni caso. Che si debba spettacolarizzare l'esistenza, prevenendo contrapposte operazioni mediatiche, mette in primo piano la produzione d'immagine e non il diritto. E' lo show del gruppo di potere cattolico che ha vinto a Cremona. Ma i migranti e i minori accompagnati valgono in modo assoluto, come i figli di tutti gli immigrati, clandestini compresi, minori e genitori che non possono essere espropriati di una dignità connaturata alla persona umana.

Dove il teatro non doveva esserci e lo spettacolo non si doveva fare, però, non si è spalato. In alcune strade è successo e alcune ne vedremo. Il comunicato del sindaco è questo:

Anche migranti della Casa dell'Accoglienza e minori stranieri non accompagnati seguiti dalla Cooperativa Nazareth al lavoro per lo sgombero della neve. In tutto una trentina di persone che, coadiuvati dai vigili urbani, hanno dato un aiuto ai tecnici comunali e di Aem per spalare strade e marciapiedi. Hanno iniziato nel primo pomeriggio in corso Matteotti e Mazzini e in via Bonomelli per poi prestare la propria opera in altre vie del centro cittadino. L'iniziativa è stata portata avanti grazie alla disponibilità della Casa dell'Accoglienza e della Cooperativa Nazareth e al lavoro sinergico tra gli uffici comunali Settore Welfare, Economato e Polizia Locale.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :