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Dall’Imu al beauty contest, da Lavitola al crowdsourcing ecco l’Italia delle meraviglie

Creato il 17 aprile 2012 da Massimoconsorti @massimoconsorti

Dall’Imu al beauty contest, da Lavitola al crowdsourcing ecco l’Italia delle meraviglie.

L'Italia delle meraviglie

Oggi c’è l’imbarazzo della scelta, le notizie sono talmente tante e variegate, che ci viene la voglia di tacere. Ma non si può perché, come andiamo ripetendo ormai da tempo, chi tace o omette o acconsente e noi non omettiamo e quasi mai diamo il nostro assenso. La manovrona, o manovraccia dipende dai punti di vista, del governo si sta delineando nella sua forma ultima e definitiva e, a meno di prevedibili colpi di coda in Parlamento, cosa ci accadrà nei prossimi mesi ormai è chiaro. Slitta il divieto di pagare in contanti le pensioni sopra i 1000 euro. Ancora per qualche mese chi percepisce una pensione di 1000 e 1 euro potrà ritirare allo sportello della posta o della banca cartamoneta; gli istituti di credito hanno storto il naso ma gli toccherà tener duro ancora per un po’. 
L’Imu si pagherà in tre rate (due per la seconda casa) mentre è passata a una, e una sola, la detrazione possibile per nucleo familiare, quella che si ottiene se tutti abitano effettivamente nella stessa dimora. Novità invece per i divorziati e i separati. A pagare l’Imu sarà il coniuge che risiede nell’abitazione anche se non proprietario. Siccome solitamente a risiedere nella casa di famiglia è la donna con la prole, il governo ha pensato di fare un regalo a tutti gli onorevoli deputati e senatori maschi pluridivorziati che popolano Montecitorio e Palazzo Madama, strenui difensori del concetto di famiglia (degli altri). Difficile da credersi ma salta definitivamente il beauty-contest per le frequenze televisive. Entro 120 giorni il governo indirà l’asta per l’assegnazione delle 700 MHz dalla quale pensa di ricavare 1-1,2 miliardi di euro. Non basta. Il governo ha posto un limite di “assegnazione” ai gruppi televisivi in possesso anche di telefonia mobile o di servizi erogati attraverso la telefonia. Paolo Romani si è incazzato come una bestia e ha detto chiaro e tondo che non si può fare. L’assessore all’urbanistica del comune di Monza, nominato d’imperio da Nano Bifronte per accelerare le pratiche per Milano4, ha detto che la decisione del governo va contro la liberalizzazione del mercato perché all’asta potranno rispondere solo i gruppi forti. Sarà anche così, ma vivaddio, se Mediaset vuole le frequenze almeno dovrà pagarle e non riceverle gratis perché è più “bella” delle altre. Fra le novità assolute della manovrona una tassa straordinaria, una special tax, sugli aerotaxi. Dunque, chi vorrà usufruire del servizio dovrà mettere mano al portafogli e pagare una somma, da aggiungere a quella del noleggio, che parte dai 150 euro per tratte fino a 1000 chilometri per arrivare ai 300 di quelle superiori ai 1500 chilometri. “È un fattore di equità”, hanno dichiarato dalle parti di Palazzo Chigi, come se tutti gli italiani solitamente prendono l’aerotaxi per andare a lavorare. "Colpiamo i ricchi", ha detto il ProfessoreÈ rientrato ed è stato subito portato a Poggioreale, Walter Lavitola. L’esiliato di Panama, l’uomo delle talpe in tribunale, dopo aver chiesto 5 milioni di euro per non rivelare le nefandezze di Over the Topa e dei suoi accoliti, visto che nessuno se lo cagava di pezza, ha deciso di rientrare lo stesso. Chi lo ha incontrato all’arrivo in aeroporto parla di decine e decine di valigie piene di documenti scottanti, di dossier imbarazzanti, di un mare di carta ricco di notizie compromettenti. I giudici non vedono l’ora di farci quattro chiacchiere, però dopo colazione, non c’è fretta. Così come non ha fretta Roberto Formigoni di dimettersi anzi, diciamola tutta, lui di dimettersi non ha nessuna intenzione. Sono caduti ancora due pezzi. Si sono dimessi l’assessora allo sport Monica Rizzi, quella dei dossier pro-Trota e quello al commercio Stefano Maullu. Il fatto nuovo però, non sono le dimissioni ma le voci che girano sul conto del governatore a vita reo, secondo alcune intercettazioni telefoniche, di aver goduto di viaggi gratis e perfino di uno yacht per le vacanze. “Tutte balle”, ha dichiarato Formigoni, “non scambiamo cortesie per malaffare”. E poi ha aggiunto: “Soprattutto la stampa non ci sta a considerare il mio non dimettermi quello che è, solo buon senso”. Nessun commento. Ma la notizia delle notizie è quella che il ministro Giulio Terzi, non potendo permettersi di far rientrare in Italia i cervelli in fuga, intende valorizzarli lo stesso attraverso il crowdsourcing, una parola che dovremo imparare presto a usare e che sta ad indicare il lavoro di più persone, in rete, sullo stesso progetto. Si è detto Terzi: “In tutto il mondo ci sono migliaia di professionisti italiani (le stime parlano di 3000 laureati l’anno che lasciano il nostro paese), che si affermano nel campo della ricerca e degli affari, perché non utilizzarli facendo leva sull’appartenenza e sul senso di italianità che ognuno dovrebbe avere innato?”. L’idea in sé non è peregrina, anche perché rappresenta la nuova frontiera della Rete rispetto alla grande cooperazione internazionale, ma ci pensate? Un ricercatore buttato fuori dall’Italia perché senza padrini, che magari si è visto passare davanti la figlia di sora Elsa, ora dovrà lavorare dietro modesto rimborso spese, alla ripresa dell’Italia. L’impressione è che questo governo non voglia solo lacrime e sangue ma anche un po’ di culo, magari di Iris Bernardi, magari svestita da RonaldinhoDimenticavamo: la Fiat crolla ancora. In Europa il fatturato scende del 25,8 per cento rispetto al 2011. La Nuova Panda non tira proprio. 


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COMMENTI (1)

Da OK MORANDO SERGIO Crocefieschi Genova Malpotremo Lesegno Italia Argentina San Morando
Inviato il 18 aprile a 15:02
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*IMU..caro TASSE benzina...ma sopratutto PRECARIETà e DISOCCUPAZIONE FORZATA sia i precedenti creatori..politici e certi sindacati hanno CREATO la precarietà e conseguente DISOCCUPAZIONE FORZATA che gli attuali "tecnici" politici..NON tolgono anzi stanno di fatto ancora più arrecando danni su danni con le tasse agli onesti mettendo l'Italia ancora più in crisi! facendo scappare le industrie medio piccole e grandi all'estero..a nulla più comprare in quanto la precarietà e disoccupazione forzata creano crisi su crisi e fanno e CONTINUANO a fare DANNI alle stesse FAMIGLIE ITALIANE non solo di Precari e Disoccupati forzati! Danni PATRIMONIALI ESISTENZIALI MORALI continui! E sul lavoro precario si continuano a VIOLARE leggi ed articoli dell'Unione Europea che finiscono sui marchi CE che l'Italia produce e mette in vendita..e in ITALIA i morti chiamate morti bianche SONO GIORNALIERE senza contare i migliaia d'infortuni! E L'Italia non viola solo le leggi sui Lavoratori in generale..81/2008 ma VIOLA anche gli Articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e Articoli della Costituzione Italiana: 1 - 4 e 36 !!! Pertanto l'Italia dei partiti corrotti e del continuare mal fatto dei tecnici politici..andrebbe commissariata dalla Corte di Giustizia e dei Diritti dell'Uomo Europea di Strasburgo ! *