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Dall’Olanda un progetto di ricerca nel campo del fitorimedio e della fitoestrazione

Creato il 20 aprile 2015 da Alessandro Ligas @TTecnologico

Geomerce, il progetto di Gionata Gatto & Giovanni Innella che esplora un possibile futuro per agricoltura, estrazione mineraria e finanza 

Dall’Olanda un progetto di ricerca nel campo del fitorimedio e della fitoestrazione
Bello, utile, all’avanguardia: ecco il nuovo design olandese a Milano! Presentato con il sostegno del Consolato Generale dei Paesi Bassi di Milano e dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, che durante la design week milanese (13-19 aprile) supportano la presenza di progettisti olandesi in una serie di mostre, collettive, incontri e workshop.

L’interesse del consolato e dell’ambasciata è rivolto alla componente sociale, all’innovazione e ai temi dedicati alla sostenibilità ambientale, alla progettualità che arriva a trasformare il mondo, alla creatività in grado di far riflettere. Tutti i progetti promossi da consolato e ambasciata sono legati da una profonda ricerca nell’innovazione, dando suggestioni concrete sugli scenari futuri dell’economia e della società.

Ogni giorno, un focus dedicato al design olandese.

L’attività di promozione delle rappresentanze diplomatiche olandesi in Italia rivela la ricchezza e la profondità delle ricerche progettuali in corso in Olanda. Lo dimostra anche Geomerce, il progetto di Gionata Gatto & Giovanni Innella – entrambi ex studenti della Design Academy Eindhoven – che esplora un possibile futuro per agricoltura, estrazione mineraria e finanza. 

Geomerce è un progetto di ricerca guidato dai recenti progressi scientifici ottenuti nel campo del fitorimedio e della fitoestrazione. Le piante, insieme a varie tipologie di nutrienti, assorbono anche i metalli della terra attraverso l’attività delle radici. Alcune specie di piante sono particolarmente efficienti nell’assorbire metalli pesanti come zinco, rame, nichel dal terreno in cui crescono, accumulandolo sullo strato fogliare, oltre che sullo stelo e in parte sulla zona radicale. Queste piante sono conosciute con il nome di iper-accumulatori. Il metallo accumulato può essere successivamente estratto raccogliendo le foglie delle piante e bruciandole insieme ad altre parti della biomassa vegetale. Questo processo si chiama phyto-mining.

La mostra è stata organizzata con il sostegno dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e del Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano


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