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Dalla Brockmann alla Guhrke passando dalla Camocardi

Creato il 10 febbraio 2014 da Junerossblog
Riemergo dal mio week-end full-immersion dedicato alle letture.
D'altronde tutti a dire che la Brockmann era assolutamente da leggere, e quindi l'ho dovuta comprare. Tutti poi a dire che quello della Laura Lee Guhrke era delizioso, e ho dovuto comprare anche quello. Ciliegina sulla torta tutti a complimentarsi con la Camocardi per il suo ultimo romanzo sul Cafe Chantan, e ho dovuto rompere il porcellino e recuparare anche gli ultimi spiccioletti. 
Pero', ne e' valsa la pena! 
Dalla Brockmann alla Guhrke passando dalla CamocardiComincio dalla Brockmann e con Senza Respiro, che, mi aspettavo un tantino piu'...piu' suspence? E lo so, e' uno dei suoi primi romanzi, quindi ancora doveva "scaldare" la penna, ma non vi nascondo che alcune pagine le ho felicemente saltatate, perche' non mi sparavano nel sangue dodici litri di adrenalina, anzi erano  piu' un'overdose di camomilla e melissa. Pero', niente da dire sui personaggi e sul loro percorso psicologico. Molto umani, soprattutto Harry che ancora una volta ha dimostrato quanto gli uomini "duri" sappiamo rischiare davanti alla morte, ma che poi non sono capaci di gestire una crisi familiare.
E ora mi rivolgo alle esperte della Brockmann, ma c'e' un seguito a Senza Respiro? Verra' raccontata la storia del collega di Harry, George Faulkner? Fatemi sapere.
Dalla Brockmann alla Guhrke passando dalla CamocardiUna piacevole sorpresa invece e' stata Una donna Scandalosa della Gurhrke, perche' tutto mi aspettavo tranne che un giallo nella storia principale. Un bel mistero, ben costruito, che mi ha depistato un po', infatti pensavo che il colpevole fosse un altro e invece...colpo di scena! Brava la Guhrke, anche se...toglietemi una curiosita': ma come facevano a parlare i due protagonisti attraverso una finestra aperta? Cioe', nel cuore della notte loro sussurravano da una finestra all'altra e riuscivano anche a capirsi. E pensare che ho sempre immaginato le villette americane abbastanza lontane tra loro, almeno un pezzettino di prato inglese a dividerle, invece niente meno questi due avevano la stanza da letto comunicante! Ah! Belli, belli anche gli "inciuci" delle pettegole del paese. Insomma, ogni mondo e' paese, America o Italia, le comunelle ci sono sempre!
Dalla Brockmann alla Guhrke passando dalla CamocardiE poi arrivi tu di Mariangela Camocardi. A dirla tutta non mi aspettavo niente di che da questa storia, perche' i tratti erano gia' stati definiti nel secondo romanzo delle chantose. Mi aspettavo infatti che Denis avrebbe finalmente sposato Zara e tutti vissero felici e contenti. Naaaa, anche qui colpo di scena, entrano nuovi personaggi, c'e anche qui un piccolo giallo da risolvere, e manco farlo apposta, mi vergogno anche a dirlo ( solo perche' conosco la Camocardi e da lei non me lo aspetto mai!), le scene d'amore sono veramente belle. Quello che non ho trovato nelle altre due letture me le ritrovo con Zara, quella sorta di tensione sessuale e sensuale che per me vale molto piu' di cento pagine di contorsioni. 
Non vi ho detto molto? Beh, quando le letture sono piacevoli, c'e' poco da dire...Pero' accidenti che non ricordo in quali di questi  libri ho trovato estremamente tediso le tre o quattro pagine in cui c'era la descrizione dello svestimento dei  protagonisti ...marooooo' che noiaaa! Ummm...Forse la Brockmann?
E come sono state le vostre letture del week-end? Avete consigli da darci?
Juneross

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