Ho trovato questo articolo di Piero Valesio sul Fatto.it e come è espresso in più di un commento non ne ho capito davvero il senso. Lucio Dalla con le sue canzoni sicuramente ha accompagnato la mia vita, anche se ammetto non sono mai stato un suo fan e penso siano 5/6 le canzoni che mi hanno colpito veramente. Ma a parte il giudizio personale, non capisco per quale motivo oggi bisognava puntualizzare la sua propensione sessuale. Che importa se Lucio era gay o etero? Fa forse differenza? Se è stato gay, lo ha fatto nella sua totale riservatezza mentre io credo sia naturale indicarlo fra i migliori cantautori della musica italiana. Punto e basta.