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I frequentatori di corsi di cucina nel nostro paese sono tanti ed il loro scopo è differente.C’è chi, giovane o semplicemente preso dalla necessità, decide che è giunto il momento di imparare a destreggiarsi ai fornelli e si lascia convincere dai corsi “ti insegno a cucinare in 4 lezioni: antipasto, primo, secondo e dolce”.C’è chi ha già un livello di conoscenza medio, è stato in cucina con la mamma e la nonna, quindi ha già qualche base e per passione decide di imparare nuove ricette. Sceglie quindi un corso di cucina mirato, sul tema che gli piace in quel momento, es. la cucina siciliana.Ci sono poi coloro che sono professionisti, quelli che lavorano presso la ristorazione, che vengono cioè da una formazione professionale presso istituti alberghieri e tuttavia desiderano tenersi aggiornati o affinare certe tecniche. Si affideranno a scuole specializzate di più alto livello.Oltre a tutte queste categorie, vi sono poi coloro che sono appassionatissimi, hanno già un buon livello di conoscenza delle tecniche e si trovano nella situazione di doversi reinventare dal punto di vista lavorativo.Allora perché non provare a candidarsi per fornire formazione a domicilio?Seguendo un corso che vi permetta di acquisire una certificazione ed una professionalità spendibile, potreste cercare di proporvi come istruttori a domicilio o per consulenze non solo legate a tecniche di cucina ed a ricette, ma anche in temi diversi come ad esempio abbellimento della tavola o presentazione dei piatti.Ci sono infatti corsi che permettono si di acquisire tecniche di base, ma che permettono inoltre l’iscrizione alla Federazione Italiana Cuochi. I temi trattati fanno si che si possano migliorare le proprie capacità di comunicazione (quindi di insegnamento), forniscono le nozioni legate alla legislazione igienico sanitaria (HACCP) ed alle norme di sicurezza sul lavoro. E’ importate apprendere anche nozioni di dietologia, la stagionalità e le proprietà organolettiche dei prodotti.Se pensate di aver voglia di provare, potreste poi aprire un blog o un sito per presentarvi ed interagire con il popolato mondo dei food blogger, molto in voga ormai negli ultimi anni, magari dando un taglio diverso ed originale. Ad esempio, se siete mamme o avete una passione per il lavoro a contatto con i bambini, potreste pensare di focalizzarvi su corsi per i più piccoli, fornendo quindi un doppio servizio di babysitteraggio con annesso corso di cucina.Se invece la formazione non fa per voi, potreste in ogni caso proporvi per un servizio di “personal chef” a domicilio, cucinando direttamente a casa dei clienti. I prezzi varieranno a seconda del numero di persone, del menu e degli ingredienti utilizzati.
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