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Dalla parte del Bonobo

Da Wanderer @Inneres_Auge
Amo stare nella natura (quasi) incontaminata. La mia è un'attrazione fortissima, irrefrenabile che ha delle radici ancestrali, animalesche. Ho un rapporto 'morboso' con la madre terra, una relazione mistico-sessuale che non potrei mai descrivere al 100%. Devi viverle certe sensazioni per capirle. Mi piace stare soprattutto in montagna (forse perchè ci sono nato) e in genere più il posto è selvaggio più mi eccito. La natura era fonte di ispirazione per me fino a quando ho conosciuto l'amore. Mi sentivo il miglior poeta del mondo quando camminavo in campagna, in una pineta, sulle sponde di un lago. Quando mi trovo in quei posti non penso ai problemi di tutti i giorni, non penso a Capezzone, Gasparri, al conflitto nella maggioranza, alle sante bombe e sante guerre, al traffico. L'unica cosa alla quale penso è il sesso. In fondo ciò he troppo spesso dimentichiamo è che siamo degli animali. Siamo cordati, deuterostomi, bilateri, mammiferi, primati e tante altre cose. Siamo una meravigliosa macchina biologica.
Mi piace uscire dopo un temporale, perchè è in quei momenti che la terra brulica di vita. Ed adoro l'odore della campagna dopo la pioggia. In quei frangenti la mia mente è avvolta da fantasie sessuali (più o meno lecite). Vi è mai capitato di sognare di fare una scopata in mezzo alla neve? A me si, certo da mettere in pratica è ardua perchè si rischia di rimanere congelati e ritrovarsi in prima pagina su tutti i quotidiani
Giovane coppia d'innamorati sorpresa dal gelo durante la copula(e non capisco perchè parlano sempre di 'innamorati': non possono essere due he trombano e basta?!)
In primavera, fare l'amore in un campo di grano (ma attenzione alle spighe che possono entrarvi nel sedere), sconsigliato a chi è allergico alle spore. In autunno meglio farlo su una comoda alcova di foglie secche e fate attenzione a scegliere il posto giusto perchè da qualche albero cadono i frutti (noci ad esempio e quelle fanno male). L'estate è la stagione che meno mi piace per stare nella boscaglia. Fa troppo caldo (anche qui nell'aquilano) fatta eccezione per l'inizio di giugno e l'inizio di settembre. Per la riproduzone vi consiglio le ore serali post-cena così potete digerire meglio. Meglio se vi attrezzate con una tenda ma se volete essere riempiti di punture di vari insetti fate pure...
Il campionario di esperienze realizzabili è vasto e penso che possa accontentare tutti. Attenzione: non voglio apparire come un 'figlio dei fiori' però credo che dovremmo recuperare il rapporto con la terra che ci ospita.
Non più un rapporto aziendalistico, perchè è inutile negare che troppo spesso ci sentiamo i padroni della terra (ad esempio quando buttiamo carte o plastiche varie in mezzo all'erba) e dimentichiamo che siamo dei semplici ospiti. Stiamo sul pianeta per qualche decennio e come specie solo da qualche migliaio di anni. I rinoceronti sono presenti da 50 milioni di anni, i coccodrilli da più di 200, gli insetti da molto prima eppure noi ci poniamo nei loro confronti come se avessimo un potere assoluto. Io ti ho creato e io ti distruggo. Non funziona così. Dovremmo recuperare un pò di umiltà e di rispetto in modo da vivere con più calma. Certo, non dico di vivere come lo Yeti che se ne sta tutta la vita sull' Himalaya o come il Dugongo che non fa altro che brucare le alghe. Però un pò più di relax e buon sesso non ci farebbe male.
Guardiamo i Bonobo (i primati che condividono gran parte del DNA con noi). Non sono violenti, si accoppiano spesso (non solo tra maschi e femmine) e vivono sereni. Non hanno preti, politicanti o rabbini che gli rompono le palle sulla morale, non hanno bisogno del pudore e non manifestano il dissenso andando in corteo tra gli alberi della giungla. Sono gentili, compassionevoli, sensibili, altruisti. Diciamo che sono un grande movimento dell'amore al quale non è necessario iscriversi o tesserarsi, basta solo cacciare gli attributi.

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