17 maggio 2015: si celebra la giornata internazionale contro l’omofobia. In Italia, mentre il Presidente della Repubblica parla di disumanità della discriminazione” ancora una legge non c’è.
16 maggio 2015: Platì è un piccolo comune calabrese, da un anno senza sindaco. Nessuno si è più presentato per paura della ‘ndrangheta. Ci proverà Anna Rita Leonardi, con questa motivazione: “Io non ho nessuna velleità di martire. So benissimo che non posso colmare i vuoti di Platì. Ma la politica la si fa per questo, per non lasciare che la mafia vinca sullo Stato. Anche nel più piccolo dei comuni.”
15 maggio 2015: il primo ministro del Lussemburgo Xavier Bettel si è sposato con il suo compagno Gauthier Destenay, divenendo il primo leader in carica dell’Unione Europea a unirsi in matrimonio con una persona dello stesso genere.
14 maggio 2015: Il 2 maggio scorso l’esercito nigeriano ha liberato 234 donne tenute prigioniere nella foresta di Sambisa dal gruppo estremista Boko Haram, nel nordest della Nigeria. Almeno 214 sono in stato di gravidanza, stuprate ripetutamente per mesi con questo scopo.
14 maggio 2015: “Basta, non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche“. Sono le parole che Felice Belloli, presidente della Lega nazionale dilettanti ha pronunciato durante il Consiglio del Dipartimento calcio femminile del 5 marzo, che fa capo comunque alla Lnd. La risposta di tutto il movimento calcistico femminile negli ultimi giorni è stata molto forte. Sabato 15 le partite sono cominciate con 15′ di ritardo e le calciatrici hanno formalizzato la loro protesta in una lettera e chiesto ufficialmente le dimissioni di Belloli. Domenica 16 la vergogna dell’insulto sessista e omofobo di Belloli verso tutto il calcio femminile italiano è arrivata anche nella Serie A maschile. Durante l’intervallo di Verona-Empoli, infatti, le calciatrici di Serie A hanno esposto lo striscione “Noi donne indignate dall’ignoranza: rispettateci!”
13 maggio 2015: A Vienna sono stati inaugurati in 47 incroci semafori che al posto dell’omino solitario verde o rosso, rappresentano coppie etero e omosessuali che attraversano la strada mano nella mano. E’ una delle molte iniziative in città per incoraggiare l’uguaglianza e la tolleranza.
11 maggio 2015: Scopriamo che a Muurame, come in tutta la Filnladia, da almeno trent’anni l’economia domestica fa parte del programma della scuola dell’obbligo per gli studenti dai 13 ai 15 anni. Si impara a cucinare, a lavare a mano i capi delicati e a usare il denaro in modo responsabile. Niente di così diverso da quella che era l’economia domestica insegnata nelle scuole italiane fino agli anni Sessanta. Solo che qui partecipano sia i maschi sia le femmine.28 aprile 2015: Stefania Spanò, in arte Anarkikka, racconta al sua recentissima esperienza nei campi profughi che accolgono i profughi, molti dei quali donne e i bambini, in fuga dall’Isis e dalle sue atrocità in Siria e in Iraq.