Volevo fare il giornalista... e come me tanti altri. Ma la strada è irta di difficoltà anche perché 'fatta la legge, trovato l'inganno' o più semplicemente fatta la legge, nessuno la applica. In Sicilia e non solo, per esempio, gli enti pubblici obbligati a dotarsi di un ufficio stampa fanno orecchie da mercante.
Dal sito dell'Assostampa Siciliana:
Commissariare immediatamente tutti gli enti inadempienti ed elaborare una norma regionale che metta ordine in modo definitivo nella giungla infinita degli uffici stampa in Sicilia. E’ quanto chiede all’assessore regionale alla Funzione pubblica ed Autonomie locali, Caterina Chinnici, la Giunta regionale dell’Associazione siciliana della stampa.
“I numeri forniti dall’assessore Chinnici, alcuni giorni fa, durante il Festival della Comunicazione (ComBag) di Bagheria, sono sconfortanti. E’ inaccettabile constatare come si possa, da parte di un ente pubblico, eludere la legge che impone agli enti pubblici di dotarsi di un ufficio stampa, allo stesso tempo è desolante constatare che soltanto 40 enti locali siciliani, sui 117 obbligati dalla legge, hanno istituito l’ufficio stampa”, osserva il segretario regionale di Assostampa siciliana Alberto Cicero, che aggiunge: “Il fatto che ad oggi abbiano risposto soltanto 68 amministrazioni su 117, al monitoraggio avviato dall’assessore Chinnici, ci fa comprendere quanto sia assolutamente scarsa la sensibilità delle istituzioni pubbliche a far diventare i loro uffici come “case di vetro”. Siamo certi che l’assessore Chinnici andrà avanti sulla strada che ha già intrapreso e che punta all’applicazione delle regole e delle leggi”.
L’Assostampa siciliana chiede, infine, all’assessore Chinnici di organizzare una giornata tutta dedicata alla problematica degli uffici stampa in Sicilia, invitando gli enti pubblici interessati, sia quelli che hanno già istituito gli uffici stampa che quelli ancora inadempienti, ma anche gli enti che applicano ai loro dipendenti e collaboratori tipi di contratti diversi piuttosto che quello dei giornalisti.