A dare retta ai rispettivi Statuti, i Sindacati (Sidast compreso), dovrebbero essere apolitici e apartitici. Balle. Come si fa, all’Ast a non parlare di politica se la definizione corrente dell’Azienda, a partire dalla sua nascita, è sempre stata quella di “carrozzone politico”?
La (buona) politica ha fatto sì che l’Ast crescesse sempre di più e, una volta raggiunto il massimo della sua potenzialità, la (cattiva) politica ha fatto sì che iniziasse una fase discendente che ci ha portato all’attuale crisi di cui ancora non si vede rimedio e che potrebbe portare alla scomparsa della gloriosa Società….
La crisi vera e propria è iniziata nell’esatto momento della trasformazione dell’Azienda da Ente Giuridico Regionale in SpA. Tale cambio di personalità giuridica è stata voluta da ben individuati amministratori e dirigenti della Società che non vedevano l’ora di liberarsi da lacci e laccioli che impedivano di darsi agli affari e alla possibilità di lucrare perfino da un’eventuale chiusura della Società camuffando il tutto con la dichiarata volontà di espandere le attività aziendali…..
Ed ecco allora il “Cuffarismo” imperante in Azienda, seguito a ruota dal “Lombardismo” che hanno portato l’Azienda, per lassismo o complicità esplicite e/o non dichiarate da parte dei “controllori della Regione” sull’orlo del baratro oltre a non considerare più “strategico” per la Regione Sicilia, l’intero comparto del trasporto pubblico locale….!
Alla vigilia del voto amministrativo, il Sidast non vuole certamente dare indicazioni di voto per questo o quello schieramento politico…. Certamente, però, abbiamo notato fra i lavoratori Ast una certa tendenza, dopo aver sperimentato in negativo la presenza ai vertici di comunisti, democristiani, fascisti, forzisti, autonomisti, al cambiamento nella direzione di chi, fin’ora, non ha avuto responsabilità nella disastrosa gestione aziendale. Ci riferiamo ai forconi, ai dipietristi, ai vendoliani ma, soprattutto, ai seguaci di Beppe Grillo che potrebbe rivelarsi, anche se non eletto Governatore, la vera grossa sorpresa di questa tornata elettorale.
Ecco, i mille dell’Ast, pur privi di un Garibaldi magari di seconda mano, potrebbero dare a una volta stellata di cinquemila Soli e passare con un poderoso balzo dalle stalle in cui sono stati precipitati, alle ….stelle !!!
Al di là delle proprie convinzioni politiche/ideologiche e degli impegni nei confronti di qualche politico che merita fiducia (Giulio Cusimano, ad esempio, vicinissimo alle esigenze dei lavoratori Ast) vi raccomandiamo, quale Governatore veramente nuovo per la martoriata nostra Isola, Giancarlo Cancellieri del Movimento 5 Stelle stante la non candidatura di Beppe Grillo che, se è vero che ci fa ridere come pazzi, è sicuramente una spanna più in alto dei soliti politici che sanno solo farci ….piangere !!!