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Dalmazia Basket Vs Solfatara Basket Pozzuoli: 57-68

Creato il 06 novembre 2011 da Mriitan @MassiRiitano

Dalmazia Basket Vs Solfatara Basket Pozzuoli: 57-68La partita: Dalmazia Basket Vs Solfatara Basket Pozzuoli: 57-68

La nuda cronaca: Il Solfatara,ancora fuori casa, va alle Scuole Pie per ribadire quanto fatto di buono sin ora. Partita brutta,i giocatori,forse credendo che 2 vittorie consecutive schiudano le porte dell’NBA,scendono in campo svogliati e subiscono la gioventù del Dalmazia.Solo a metà terzo quarto la squadra,vista la quasi parità,si decide a mettere da parte manie di protagonismo e disattenzioni varie,per giocare un paio di possessi decenti in attacco,fare un mini-break, e portar a casa i fondamentali 2 punti  che permettono di mantenere la vetta della classifica.
Il Vangelo

Del Giudice: 6 punti, 1/3 da 2, 1/1 da 3, 1/3 TL, 3 rimbalzi (1 dif., 2 off.), 2 palle pers., 1 palla rec., 1 stoppata, 1 fallo subito, 8 valutazione
Spesso siam qui a sottolineare l’ampiezza della forbice tra quello che può dare e quello che realmente dà. Stasera la distanza s’è ridotta. Entra e dà quantomeno dinamismo,si butta dentro,prende fallo,va a rimbalzo,molla una tripla ignorante senza rimbalzo che fortunatamente entra. Purtroppo tutto questo non dà ancora l’impressione d’essere inserito nei binari della partita,non è quello che la difesa gli concede,e allora rischia di diventare confusione. La voglia ed il talento sono lì da vedere,mi sa che i senatori della squadra dovranno sussurrare parole di saggezza durante gli allenamenti e placarne gli impulsi frenetici.

Prebenda :0 punti, 0/2 da 2, 0/1 da 3, 1 palla pers., 1 palla rec., 1 assist, 1 fallo fatto, -3 valutazione
Al debutto. Dopo settimane d’allenamenti senza fiatare a recuperare la forma ed assorbire come una spugna per ritrovare automatismi e movimenti ormai persi data la lunga inattività,si vede premiato da qualche minuto in campo. Dedito alla Causa,s’impegna e non va a referto solo perchè,dopo un ottima palla rubata, vede il canestro libero davanti a lui,si lancia in palleggio per andare a scriverne 2,ma trova un arbitro poco compassionevole e troppo fiscale che chiama un fallo di palming.

Feniello: 4 punti, 2/4 da 2, 0/1 da 3, 1 palla pers., 1 palla rec., 1 fallo subito, 3 valutazione
Un Feniello nervoso,forse preoccupato per le sorti della macchina parcheggiata senza vigilanza alla mercè di tutta Fuorigrotta, gioca meno delle ultime partite. Lui,tiratore piazzato,già meno a suo agio contro la uomo,va completamente in difficoltà quando l’attacco del Solfatara nei primi 2 quarti è pura anarchia. Non trova quegli spot da cui sparare il tiro,la squadra non l’aiuta non ribaltando mai il fronte d’attacco,e così esce sconsolato e gioca poco.Semplicemente non era la sua partita.

Paciolla: 9 punti, 3/6 da 2, 1/1 da 3, 1 rimbalzo (dif.), 3 palle pers., 2 palle rec., 1 fallo fatto, 5 valutazione
Lentamente sta tornando a fare quello che sa. Lui ci sguazza nelle partite dal ritmo forsennato dove non contano più gli schemi.E allora trova i suoi spazi dove infilarsi e appoggiare,le triple improvvise,la difesa frenetica. Commovente quando ,ricevuta l’apertura, s’invola in transizione,alza lo sguardo,vede un muro di 4 maglie gialle già rientrate in difesa,ma, convinto di poterli mettere tutti proni e sculacciarli, va per l’appoggio. Stoppata.

Amendola: 29 punti, 10/17 da 2, 1/1 da 3, 6/15 TL, 26 rimbalzi (17 dif., 9 off.,), 2 palle pers., 2 palle rec., 4 falli fatti, 10 falli subiti, 43 valutazione
La redazione è stanca di cantare le lodi di Chalmers.29 punti e 26 rimbalzi sono cifre che parlano da sole,e ci raccontano la Verità. E allora,a chi si chieda come arrivino queste cifre da un uomo(?) che in partita,pur potendo,non salta un foglio di carta,siam qui a spiegare: Amendola ha braccia che si allungano,come lunghi e affusolati peni erettili,quando vedono la palla che rimbalza sul ferro. Inoltre queste propaggini hanno le estremità che ,forse in un orgasmo che esplode umori viscosi,diventano appiccicose,garantendogli una presa innaturale sul pallone. Ecco spiegati i 26 rimbalzi,molti sul suo errore che viene ribadito in rete. Conscio delle critiche del coach dopo la scorsa partita,stavolta va anche spesso in lunetta,seppur con alterni fortune. Molla anche la tripla. Noi di American’s Corner,da sempre protesi al raggiungimento della perfezione,siam qui a sottolineare anche stavolta una mancanza: l’assenza assoluta di tempismo e dedizione per l’intimidazione difensiva tesa alla stoppata.MVP.

Campora: 7 punti, 3/3 da 2, 1/2 TL, 2 rimbalzi (1 dif., 1 off.), 2 palle pers., 4 palle rec., 3 assist, 2 falli fatti, 3 falli subiti, 14 valutazione
In confusione nei primi 2 quarti,con tutta la squadra,seppur lui maggiormente colpevole essendo il playmaker,ed essendo quindi preposto a mantenere il polso di chi sta in campo. Invece svolazza per il campo deliziando la platea con assist stucchevoli,seppur spesso non necessari, invece di rallentare e cercare d’imporre un gioco più ragionato a metà campo.Le cifre comunque lo premiano, stats are for loosers diceva Larry the Legend, e nei secondi 2 quarti ritrova il senno,come tutti,e allora gestisce,rinuncia ad iniziative personali(pochi tiri e ottime percentuali) e cerca costantemente di foraggiare Amendola sotto ed in generale chi si trovi in una situazione favorevole di mismatch.

Carughi: 4 punti, 2/5 da 2, 7 rimbalzi (4 dif., 3 off.), 1 palla pers., 3 palle rec., 3 assist, 4 falli fatti, 2 falli subiti, 11 valutazioneIn quintetto. Pronti via e va a fare 2 aiuti non necessari,la palla arriva al suo uomo libero che per due volte fa 2+1.Sconsolato e con 2 falli va a sedersi sul pino a meditare e pasteggiare bile. Rientra nel terzo quarto e ha il merito di essere in campo quando la squadra gioca meglio. Porta in dote le solite cose,rimbalzi,attenzione in difesa, recuperi all hustle. Servito con frequenza in post basso,dispensa assist al tagliante,va sulla linea di fondo col giro e tira un satellite in reverse che entra sconfiggendo le rigide regole della fisica. Forse il merito maggiore è quello di riuscire a fare l’unica cosa che ha funzionato dall’inizio alla fine e che risultava stranamente difficile ai nostri playmaker( colpevoli entrambi di qualche turnover nel servire il pallone sotto): dare palla in post basso ad Amendola e sussurargli:pensaci tu che io ti guardo.

Manca: 3 punti, 0/2 da 2, 0/1 da 3, 3/6 TL, 1 palla rec., 1 assist, 3 falli fatti, 3 falli subiti, -1 valutazione
Siamo alla terza partita (facciamo 2 e mezzo) in cui non trova ritmo al tiro. Fortunatamente sa rendersi utile portando palla,posizionando i compagni sul campo,leggendo la difesa e portando fisicità tra gli esterni. Fondamentale alla fine quando,conscio della mancanza di tiro e vedendosi marcato stretto, si butta dentro battendo l’uomo e prendendo fallo,spezzando così il ritmo del Dalmazia che vuole correre per recuperare.

Ciotola: 0 punti, 0/2 da 2, 2 rimbalzi (dif.,), 1 palla pers., 2 palle rec., 1 fallo fatto, 0 valutazione
Durante la partita,vedendole per ben 2 volte prendere palla sulla lunetta ed attaccare il ferro,prima con un tiro dalla media,poi con un’improbabile penetrazione conclusasi con stoppata,non ci spiegavamo da dove venisse quest’improvvisa fiducia nei suoi talenti offensivi. Quando,a fine partita,lo vediamo scendere le scale in compagnia della sua avvenente fanciulla ci spieghiamo molte cose. Nei minuti concessigli Ciotola si spende in difesa,va d’anticipo, lotta a rimbalzo e si butta nella mischia per recuperare palloni,facendo esattamente quello che il coach si aspetta da lui.l

Gomez: 0 punti, 0/5 da 2, 0/2 TL, 5 rimbalzi (2dif., 3off.), 1 palla rec., 1 assist, 1 fallo subito, 1 valutazione
Quest’omone enorme,un armadio a 2 ante che cammina con passettini vicini-vicini, pecca di assoluta mancanza di fisicità.Ed allora riceve sempre palla sulla linea da 3 anzichè sulla lunetta,quando prende il rimbalzo d’attacco non spazza tutti e va d’appoggio tecnico buttandosi all’indietro non trovando i 2 punti. Insomma non riesce a dare quello che deve. Quell’unica volta che riceve sulla lunetta,si gira e serve un confetto ad Amendola che taglia in backdoor,2 punti. Purtroppo s’infortunia dopo un salto,ricadendo sul ginocchio.

Riitano: 8 punti, 3/4 da 2, 0/1 da 3, 2/2 TL, 1 palla pers., 2 palle rec., 1 assist, 3 falli fatti, 1 fallo subito, 6 valutazione
Entra nel secondo quarto e,in piena bagarre,cerca con poco successo,ma senza colpa,di mettere ordine; ma è fondamentale nella seconda metà di gara,con tagli intelligenti ,con penetrazioni dal centro e con l’IQ. In difficoltà in difesa contro un grilletto con 1/4 del suo talento,ma il doppio del fiato,che spesso lo buca. Si prende comunque la sua rivincita quando,stanco di sentirne i gomiti,prende il centro area fa una,due,tre finte,gli piazza un gomito in gola che l’allontana,e alza la parabola per i 2 punti.

Gelo: 0 punti, 1 palla pers., 1 fallo fatto, -2 valutazione
Gioca poco. Eppure stavolta poteva forse stare di più in campo inizialmente,essendo sicuramente dotato,rispetto alla premiata ditta Sam-JJ, di più calma e maggior esperienza. Pochi minuti per esprimere un giudizio.

Coach Gaudioso:
Il Coach l’aveva detto osservando l’allenamento blando di venerdì,temo un calo di tensione.La squadra,godendo d’un calendario inizialmente favorevole che ha portato 2 facili vittorie, ha abbassato la guardia per 2 quarti,rivelando spasmi di protagonismo sin’ora sopiti. Il Coach forse pecca d’inesperienza e ancora subisce il fatto d’essere ex compagno di molti componenti della rosa,e non trova dentro le risorse per qualche sano urlo incazzato. Però non è detto che sia così,forse semplicemente il suo stile è diverso, più pacato,da players-coach,che con calma,la settimana successiva, va da ognuno a spiegare dove e quando ha sbagliato. Cosa gradita dopo anni in cui parlare degli errori dei singoli sembrava tabù.

Massimo

Dalmazia Basket Vs Solfatara Basket Pozzuoli: 57-68


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