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Damien Rice - "O"

Da Frankie89 @FrankieDP
Damien Rice - "We might make out when nobody's there
It's not that we're scared
It's just that it's delicate"

2002
L'irlandese Damien Rice fu un po' un buco nell'acqua. Con questo disco tutti pensarono potesse essere l'erede ideale di Jeff Buckley, ma il suo secondo disco non fu affatto all'altezza. Dopodiché, come se nulla fosse, scomparve dalle scene. D'altro canto pure il povero Jeff dopo un solo disco fece la fine che sappiamo; difficile dire come avrebbe continuato.Proprio "Grace" questo disco mi fa sciogliere: è un concentrato potentissimo di emozioni, a volte anche ridondanti, barocche, eccessive. Basta la prima canzone, "Delicate", per stendermi come con una fucilata in pieno petto: un perfetto sospiro acustico per ballare lentissimamente sotto le stelle poco prima di un soffice primo bacio.Il resto del disco non è da meno con ogni brano costruito alla perfezione per distruggere le vostre difese, per farvi crollare in ginocchio e gridare "Pietà! Basta! È troppo!" e farvi sentire fragili come un uovo Fabergé. Non che sia perfetto: a volte è quasi stucchevole e artificioso tutto questo sentimentalismo, altre volte è di un'intensità semplicemente insostenibile, specie nel crescendo vertiginoso di "I Remember". In definitiva, un disco inebriante e debilitante, forse persino irritante: in una parola "romantico". Regalatelo alla tipa che vi piace. Oppure imparate a suonarlo con la chitarrina se ai falò vorrete rimorchiare tutte le tipe presenti che vi guarderanno estasiate con occhi a forma di cuore.
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