Le mani possono parlare di noi: rivelano le emozioni, l’età e, secondo alcuni, il futuro e spesso anche il carattere. Possono esprimere grazia o aggressività, fermezza o tensione. Le mani sono il nostro biglietto da visita con il mondo e a seconda di come sono fatte, possono rivelare il temperamento delle persone. Ecco un “identikit” delle quattro forme più diffuse.
TRIANGOLARE
Palmo squadrato e dita corte
Chi possiede questa forma della mano è una persona solitamente puntuale, ordinata e tendezialmente conservatrice. Mani molto piccole segnalano grande sensibilità, così come allegria, incostanza e immaginazione.
Dita che terminano con forma squadrata segnalano razionalità, carattere riflessivo e senso pratico: le qualità del tecnico.
A SPATOLA
Palmo allungato e dita corte, un pò larghe all’altezza dell’attaccatura
Una mano massiccia, forte, con dita corte e nervose appartiene ad una persona decisa, dalla volontà di ferro.
Dita corte sono proprie di persone vivaci e impazienti, mentre dita lunghe si adattano maggiormente a individui più riflessivi, precisi e pazienti. Un palmo largo e allungato è comune in persone estroverse e intraprendenti, che si fanno valere con facilità, aiutate da una energia fisica di cui sono ben consapevoli.
È un tipo di mano frequente nelle persone d’azione, dedite ai mutamenti e che non riescono mai a star ferme!
AFFUSOLATA
Palmo quadrato e dita lunghe
Le mani lunghe e affusolate con dita snelle e agili si dice che appartengano ad una persona raffinata, amante delle cose belle. Appartiene spesso agli artisti e rivela la maggior parte delle volte un’animo socievole ed ingegnoso, ma anche cautela e instabilità d’umore. Le dita a punta o affusolate indicano intuizione, ispirazione e tendenze idealistiche, come anche incostanza: il cosiddetto temperamento artistico.
ALLUNGATA
Palmo stretto e dita lunghe
È una forma abbastanza rara ed indica una persona fragile, romantica e molto sensibile, capace di grandi entusiasmi ma al contempo anche di grandi delusioni e disillusioni. Un palmo stretto, di forma allungata, con ossatura delicata e profilo sottile, è indicatore di introversione e carattere riflessivo, a cui corrisponde un’energia fisica ridotta. Introspezione, acume e sensibilità si uniscono spesso a insicurezza.
Curiosità! Tutte le dita della mano sembrano avere un significato preciso..
Il pollice rivela il nostro livello di energia: un pollice lungo indica grande vitalità, forte volontà e notevole autocontrollo mentre un pollice corto rispecchia una limitata energia vitale, con lo scarso autocontrollo di chi si lascia prendere dall’emotività.
L’indice è il dito più mobile e indica la trasparenza di una persona: se è più lungo dell’anulare, in particolare nella mano destra, è proprio di chi vuol farsi valere senza mezze misure, in modo scoperto e diretto.
Il medio, normalmente il dito più lungo della mano, esprime invece l’equilibrio nella personalità.
L’anulare è il dito simbolicamente legato alle unioni ed esprime le tendenze idealistiche: un anulare dritto sta a indicare idealismo, emotività e comportamenti istintivi.
Avere un mignolo lungo indica intelligenza e capacità nel comunicare e interagire con gli altri, mentre un mignolo molto corto può avere il significato opposto.