Dan Peterson

A volte è bello variare, è bello sorprendere, e allora dedichiamo il nostro editoriale di oggi a Dan Peterson, allenatore di basket e poliedrico personaggio dello spettacolo. Se molti di voi lo ricorderanno come commentatore del Wrestling negli anni d'oro dell'esplosione della popolarità nelle tv di mezzo mondo, oppure nella pubblicità della Lipton Ice Tea, a noi piace ricordarlo per i fantastici traguardi sportivi. Lo rese speciale la conquista dell'Eurolega (la competizione più prestigiosa in campo europeo di basket) alla guida di Milano nel 1986-87, ma soprattutto il coraggio mostrato nel ritornare ad allenare quest'anno, sempre sulla panchina di Milano, all'età di 75 anni, e dopo 24 anni di assenza sui parquet mondiali.
Dan nasce a Evanston (USA) il 9 gennaio del 1936, e inizia la sua carriera come allenatore professionista di basket nel college americano di McKendree. La sua prima panchina in solitaria arriva col Deleware Fighting, ma l'asplosione della sua carriera arrivò con la nazionale cilena con la quale conquistò il quarto posto ai campionati sud americani, miglior risultato di sempre per il Cile.Nel 1973 approda in Italia sulla panchina di Bologna, conquistando uno scudetto e una coppa Italia, per poi trasferirsi a Milano e salire sul tetto d'Europa. Con Milano conquista 4 scudetti, 2 coppe Italia, 1 coppa Korac e nel 1986-87 l'Eurolega.Si ritira nel 1987 diventando commentatore sportivo e lavorando in mediaset, la 7 e sportitalia, a molti programmi sul basket e non solo, fino a pochi giorni or sono, quando si risiede sulla panchina di Milano sustituendo Bucchi e ottenendo ad oggi 3 vittorie di fila.Non sappiamo dove arriverà Dan, ma ne ha fatta di strada, e sembra il signorotto di sempre con quell'accento inconfondibile che è entrato nel cuore di tutti gli amanti dello sport.
di Cristian Amadei