Dan Solo, musicista piemontese già membro dei Marlene Kuntz e dei Petrol (oltre che attore in diverse occasioni) debutta in veste solista, dopo l'ep del 2014, con l'autoprodotto . Il disco, composto da undici brani e incentrato su un rock alternativo che guarda molto al cantautorato, si dimostra fin dal primo ascolto decisamente accattivante e coinvolgente.
I rapidi colpi di rullante di Avrei sprofondano immediatamente in atmosfere morbide e delicate, mentre il cantato più scuro e sofferto de La Contraddizione Di Un Amore, ricordando De Andrè nel timbro vocale, si scontra con l'ammiccante ed energica Elena (negli ottimi ritornelli sembra riecheggiare lo spirito di Paolo Benvegnù).
Le parole dirette di Nel Tuo Addio, invece, mescolando in ottima maniera cantautorato e sonorità dubstep, introducono il procedere contenuto di Nuovo Cinema Italiano (chitarra e voce in primo piano) e il rock cadenzato della pur sempre composta Quello Che Sai Di Me.
Naftalina, seppur fin troppo vicina a "La Guerra Di Piero", conquista con il suo sound venato di amarezza, lasciando che a seguire siano l'elettro rock senza mezzi termini di Nato Lì e il rock'n'roll tirato della ruvida, ma pur sempre patinata, Amante.
Meglio Così, infine, con il suo andamento più lento e dilatato, lascia che a chiudere sia il morbido e disteso emozionare di Stella Di Luna.
Gli undici brani proposti da Dan Solo, affondando le radici nel cantautorato e nel rock alternativo (figlio degli anni '90), si rivelano essere, fin dal primo momento, un ascolto decisamente piacevole e interessante. Capita, a volte, che gli artisti di riferimento diventino troppo presenti e che si perda qualcosa dal punto di vista della personalità, ma, nel complesso, ci troviamo di fronte a un debutto decisamente degno di nota.
Tracklist:
01. Avrei
02. La Contraddizione Di Un Amore
03. Elena
04. Nel Tuo Addio
05. Nuovo Cinema Italiano
06. Quello Che Sai Di Me
07. Naftalina
08. Nato Lì
09. Amante
10. Meglio Così
11. Stella Di Luna