Danger Mouse & Daniele Luppi - Rome

Parlophone, Lex Records - 509999464850, TMR091- 5/2011

Theme of Rome
The Rose with the Broken Neck
Morning Fog (interlude)
Season's Trees
Her Hollow Ways (interlude)
Roman Blue
Two Against One
The Gambling Priest
The World (interlude)
Black
The Matador Has Fallen
Morning Fog
Problem Queen
Her Hollow Ways
The World

Danger Mouse, al secolo Brian Joseph Burton, è un musicista-produttore americano tra i più influenti degli ultimi anni.
Già membro dei Gnarls Barkley (con cui nel 2006 grazie al singolo "Crazy" ottenne un notevole successo di critica e vendite), ha prodotto anche Broken Bells, Beck e Black Keys, vincendo Grammy Awards ed ottenendo consensi di critica.
Daniele Luppi è un musicista e compositore italiano, che ha lavorato parecchio nel mondo del cinema ed ha collaborato con gli Gnarls Barkley nel 2006 nell' Lp "St Elsewhere", dove era contenuto il singolone “Crazy”.
I due nel 2011 ricollaborano insieme, chiamano Jack White e Norah Jones e decidono di omaggiare le musiche da film di tanti Italian movie e di Ennio Morricone in particolare.
Ma non si limitano a questo, oltre a radunare una serie di musicisti italiani di grande spessore (tra cui l'arpista Gilda Buttà), chiamano a suonare con loro anche quelli che hanno creato il suono di Morricone, vale a dire i Cantori moderni di Alesandroni e la grandissima Edda dell' Orso.
Risultato : un grandissimo disco!
Utilizzando strumenti vintage e componendo i brani (anche Jack White partecipa alla composizione dei brani), compiono sia un lavoro di omaggio che di diffusione della musica da film italiana ( i già citati in questo blog The Limiñanas hanno fatto un percorso simile).
Il disco uscito nel Maggio del 2011 si intitola "Rome" (nome perfetto visto il genere) e comprende 12 brani e tre interludi.
Si parte con "Theme of Rome", puro spaghetti western, dalla prima traccia si capisce l'omaggio a Morricone, qui come soprano c'è Edda Dell' Orso, super cool invece il brano "The rose with a broken neck" scritta e cantata da Jack White, una ballata da brividi.
"Morning Fog" è il primo dei tre interludi poco più di 30 secondi degni di qualsiasi spaghetti western... delizioso.
Norah Jones canta in "Season trees" brano con batteria e chitarra quasi funk soul con un ottimo arrangiamento e la voce di Jones che rimanda ad un certo indie rock, il secondo interludio "Her hollow ways" si trasformerà in un brano nel lato b.
"Roman Blue": western e archi, a metà tra una colonna sonora di un western e un film di metà anni settanta, Jack White marchia "Two against one" puro brano alla White Stripes..
Titolo meraviglioso per "The gamblin' priest" nel quale tonnellate di riverbero fanno pensare ad un brano spaghetti western che pare scritto da Gainsbourg.
Norah Jones (che personalmente adoro) rende dylaniana "Black", ancora un omaggio ai cantori con "The matador has fallen" dove un organo molto pop sixties si miscela con i vocalizzi del coro.
"Morning fog" riprende l'interludio ed è uno dei miei brani preferiti, una melodia stupenda da film con un arrangiamento grandioso, la canzone che tutti vorremmo per sonorizzare la nostra vita.
Un intro morriconianao apre "Problem queen" che grazie all' arrangiamento e alle capacita di Norah Jones si alterna poi ad un indie pop delizioso, "Her Holloway ways" riprende l'interludio in perfetto stile colonna sonorae si chiude con "The world" ancora puro spaghetti western con Jack White alla voce.
Danger Mouse e Daniele Luppi crearono nel 2011 un disco che davvero ssuscitò l'interesse sia del pubblico che della critica (arrivando addirittura nelle primissime posizioni delle classifiche inglesi ed americane), riconfermando Danger Mouse come uno dei produttori e compositori migliori del secondo decennio del nuovo millennio e facendo scoprire al pubblico più giovane (quello delle nuove indie band) uno stile ed un genere musicale del passato .

Danger Mouse & Daniele Luppi - Rome