Daniela Ranieri, Tutto cospira a tacere di noi, Ponte alle grazie
C’e’ un protagonista “reale” in questo bel romanzo d’esordio di Daniela Ranieri, ed e’ Luigi Trevor, un tempo ricercatore di fisica ed ora hacker e fondatore di un collettivo rivoluzionario denominato Nuclei Digitali Dissidenti. Trevor si fa assumere alla Fantasy Mix allo scopo di sabotarne i legami con i paesi a regime dittatoriale e repressivo.
E c’e’ una protagonista invisibile, Arianna, di cui Luigi prende il posto alla Fantasy Mix. Arianna e’ improvvisamente sparita nel nulla cancellando ogni traccia del suo lavoro. Ottimo pirata informatico, Luigi riesce pian piano a recuperare documenti, lettere e riflessioni dal suo computer e a far venire a galla la verita’: Arianna era in possesso di troppe informazioni scomode per proseguire il suo rapporto di lavoro in un’azienda cosi’ compromessa; ed Arianna e’ una figura complessa, intellettuale, ironica e malinconica di cui Luigi si innamora, diventando cosi’ non solo guida per portare avanti la sua battaglia ma anche sua complice ed amante. Romanzo noir, ma anche interessante riflessione su come la Rete influenzi il lavoro, la vita e le storie d’amore, Tutto cospira a tacere di noi e’ la scoperta di un’autrice giovane ma dallo stile gia’ sicuro.
Qui sotto un passo del libro:
“Lei è successa. Non so dire come e quando, qual è stato il momento in cui il pensiero della sua esistenza ha combaciato con tutto ciò che ho, che so, che sono. È successa, come succedono le storte alle caviglie, i ritardi dei treni, l’emissione di radiazioni delle galassie attive. Lei succede e continua a crescere, al centro e ai lati, reinventando il sentimento del mondo… A cosa mi serve, ora, la mia imbattibile razionalità, se essa non è che lo specchio che mi restituisce la deformità dei miei pensieri?”