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Daniele Imperi: come si scrive la coscienza della scrittura

Creato il 17 novembre 2013 da Ireneferri

Frequentando i social si finisce per conoscere persone che condividono le nostre stesse passioni ed i nostri stessi interessi. Avere un profilo su facebook o su twitter rappresenta una incredibile possibilità per stringere relazioni con chi ci assomiglia.

Come scrive Daniele Imperi
E’ così che sono venuta a conoscenza dell’attività professionale di Daniele. Il papà di Penna Blu, al secolo Daniele Imperi, è un web designer ed ha scritto centinaia di articoli sul web marketing e sulla scrittura. Ha intervistato tantissime personalità del settore e cura un paio di blog sul tema.

Come scrive Daniele Imperi

Non voglio parlare delle incontestabili capacità di Daniele come scrittore per il web – è un ottimo autore, è fuori di dubbio. In questo post voglio puntare l’attenzione su alcune caratteristiche che rendono il suo profilo evidente e interessante per la personalità unica.

Daniele è – per così dire – un integralista della scrittura. Per lui, l’atto dello scrivere nasce da un moto interiore puro. L’artista resta in ascolto delle proprie questioni interiori e le fissa sulla carta. La ricerca delle risposte è l’obiettivo della sua attività, di quelle risposte in grado di saziare la sua anima e la sua costante, disinteressata curiosità.

Daniele si pone in ascolto e lascia fluire quello che da James Joyce in poi è stato definito lo “stream of consciousness”, il “flusso di coscienza”. In esso, i pensieri vengono

  • liberati,
  • osservati,
  • messi sotto luci differenti,
  • analizzati.

Usare una tecnica di coscienza nella scrittura è come mettere un gioiello in vetrina ed illuminarlo per mostrarne le molteplici sfaccettature. Daniele crea una sorta di monologo che segue il filo dei pensieri e osserva dove essi lo portano.

La coscienza della scrittura

Lo stile di Daniele è purista, privo di compromessi e di censure. Leggi per esempio il post “E così si torna a scrivere”. 

La genuinità arriva direttamente al punto e tratta delle molteplici esperienze e dei vissuti con cui ogni scrittore si trova a fare i conti: un esempio su tutti è il blocco delle idee.   Sfogliando il blog si trovano tantissimi altri spunti: da come migliorare se stessi, a come utilizzare vari strumenti per l’arte della scrittura (per esempio, le mappe mentali), e numerosissimi altri aspetti che analizzano l’esperienza totale della scrittura ed in particolare la scrittura per il web.

Ne risultano dei post meditati, ma privi di schemi banali e di keywords inserite ad hoc per il posizionamento. Eppure, nonostante non usi i soliti mezzi per salire le classifiche dei motori di ricerca, Daniele è un personaggio autorevole e riconosciuto nel mondo della scrittura on line.

Il segreto di Daniele Imperi

Daniele è innamorato. E il suo amore è la scrittura. Della sua musa esalta i pregi e tollera i difetti, proprio come ogni appassionato.

La meccanicità non è nelle corde di questo autore. E’ come se ogni post fosse uno specchio che riflette se stesso in infiniti mondi. Ogni intervento, infatti, apre nuove porte, che la coralità di chi segue il blog amplifica e colora in un modo differente dall’altro. Si crea un gioco continuo di nuovi aspetti, nuovi punti di osservazione.

L’ambizione continua di Daniele è crescere sempre, conoscere, migliorare, ma senza inquietudine o tormento. Daniele segue lo stampo autentico della sua anima e ad esso torna con fede e convinzione autentiche. Lo storytelling viene dai mondi a cui lo scrittore si avvicina  con curiosità e rispetto.

L’individualità caratteristica del monologo interiore si apre al dialogo che tocca il mondo degli altri e poi se ne ritira arricchito, nutrito, in un continuo dare a ricevere, per puro amore della scrittura.

Una genuinità che si avverte e che parla di un successo di un cuore che si spinge sempre oltre. Un successo non pianificato a tavolino con aride parole chiave e con contenuti di dubbio valore, ma frutto di un movimento interiore che spinge il limite della ricerca sempre più lontano. Verso l’infinito.


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