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Danza Sportiva: Mondiali di danze caraibiche e tango argentino, il giorno dopo

Creato il 09 novembre 2015 da Sportduepuntozero

Niente musica né luci, colori spenti e un campo gara deserto. Regna uno strano silenzio al PalaRuffini di Torino, tornato alla normale routine quotidiana dopo aver accolto i Mondiali di danze caraibiche e tango argentino. Quattro giorni di ballo senza interruzioni, da giovedì a domenica, da mattina fino a sera e in un paio di occasioni anche fino a notte fonda. “54 ore di gare in totale” assicura Emanuele Actis, Presidente FIDS Piemonte, “uno sforzo organizzativo davvero notevole, ripagato in pieno dal punto di vista sportivo-agonistico, non allo stesso modo per quanto riguarda la risposta di pubblico”. La città aveva accolto con più entusiasmo l’analoga manifestazione del 2013 e i Mondiali di disco dance e disco freestyle di dodici mesi fa, mentre quest’anno la massima competizione internazionale in tema di danza sportiva ha riscosso meno partecipazione, almeno sugli spalti.

In pista, al contrario, i numeri e il livello tecnico espressi sono andati anche al di sopra delle aspettative, con 18 nazioni rappresentate da oltre 1200 atleti di ogni età e categoria. Qualcuno non è ancora ripartito, prendendosi un paio di giorni di tempo per visitare la città; altri ne hanno approfittato nei giorni passati, nelle pause tra una gara e l’altra. A Torino sono arrivati anche una coppia argentina, una decina di danzatori della Turchia e una delegazione coreana, curiosa di scoprire specialità della danza semisconosciute in estremo oriente.

Per quanto riguarda danze caraibiche e tango argentino l’Italia recita invece un ruolo di primissimo piano nel panorama mondiale e nelle quattro giornate al PalaRuffini ha fatto incetta di titoli e medaglie. “Da italiano sono ovviamente molto felice per i successi degli azzurri” prosegue Emanuele Actis, “siamo uno dei paesi più forti al mondo in queste discipline, se non il più forte. Anche per questo abbiamo deciso di organizzare qui i Mondiali, per permettere ai nostri atleti di prendere parte a una gara di altissimo livello senza dover sostenere una trasferta troppo lunga”.

La risposta è stata fantastica e più di 600 ballerini della penisola sono confluiti a Torino per affrontare i migliori del mondo. “Dal punto di vista tecnico si sono viste cose eccezionali da parte degli azzurri ma anche da parte degli atleti est europei come i russi” conclude il Presidente FIDS Piemonte, “e da appassionato di danza sportiva mi ha fatto molto piacere vedere in gara paesi come la Turchia, segnale della diffusione sempre più globale di questo sport”.

La foto è di Renzo Bussio

Rivivi le emozioni dei Mondiali di danze caraibiche e tango argentino negli scatti di Renzo Bussio


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