Il “Daredevil” di Netflix potrebbe essere il migliore in assoluto.
Il cast della nuova e attesa serie si è riunito al New York Comic-Con per rivelare un po’ di segreti di quella che è solo il primo dei cinque progetti derivanti dalla collaborazione di Marvel e Netflix.
Charlie Cox (Matt Murdock), Vincent D’Onofrio (Wilson Fisk) e Deborah Ann Woll (Karen Page) hanno rilasciato un po’ di scoop e rivelato chi esattamente sarà Rosario Dawson…
TANTI NOMI | Il capo della Marvel, Jeph Loeb ha annunciato che oltre si sopracitati, la serie ha aggiunto anche Ayelet Zurere come Vanessa Marianna (l’amore della vita di Fisk), Vondie Curtis come l’intrepido reporter Ben Urich. Bob Gunton come il supercriminale Leland Owlsley e Toby Leonard Moore come Wesley; il braccio destro di Fisk.
ROSARIO DAWSON SARA’… CLAIRE TEMPLE | “Un’infermiera che lavora di notte” descrive pragmatico Loeb. Claire incontra Matt trovandolo mascherato e incosciente nel suo cassonetto. Ma invece di chiamare la polizia, Claire lo porta appartamento e si prende cura di lui. Nei fumetti, Temple è l’ex moglie di Bill Foster e interesse amoroso di Luke Cage, altra prossima serie TV di Netflix. Così, potenziale crossover.
NON C’E’ SOLO IL PERSONAGGIO DI MATT | Cox nel discutere dei suoi fumetti preferiti ha fatto intendere che la serie si concentrerà anche sul lavoro giornaliero del personaggio. “Ritengo stupendo leggere Daredevil ed essere così entusiasta di una scena in tribunale. Le adoro, e voi ragazzi potete essere entusiasti per le cose in arrivo”.
DAREDEVIL MANTERRA’ IL CLASSICO STILE NETFLIX | “Non c’è alcuna settimana di mezzo, non serve ricordare cosa è successo nell’episodio precedente, è inutile. Si ha la sensazione di un film lungo 13 ore” spiega l’attore.
IL LATO CUPO | Daredevil stando ad alcune clip assomiglia un po’ ad “Arrow” – meno la colonna sonora indie CW e uomini e scene gratuite di uomini a torso nudo – rispetto a “Marvel’s Agents Of SHIELD” che è molto più simile al genere. Come spiega Cox, il personaggio di Daredevil “ha come il bisogno di soddisfare un pubblico più maturo” e essendo Netflix, gli autori potevano includere gli aspetti più oscuri. “Noterete il tono davvero grintoso e realistico di questo spettacolo” spiega lo showrunner Steve S. DeKnight.
WILSON FISK NON SARA’ L’ANTAGONISTA MEDIO | “Lui è un bambino o è un mostro” dice D’Onofrio. “Ogni mossa che egli fa nella nostra storia viene dalla fondazione morale dentro di sè”. Tuttavia, dopo l’intro con Vanessa nella galleria d’arte, Fisk inizierà farsi dipingere “uscendo dalla sua ombra un po’”.
ASPETTIAMOCI GRANDI QUESTIONI PATERNE | Flashback coi ricordi del padre di Murdock. È un classico che rivivrà in Daredevil. Mentre discute costantemente della crisi di identità tra avvocato e vigilante, rivela Cox. “Vedremo il padre di Matt, chi questa persona voleva diventare e come ciò influenza la mente di Matt”. Ed a giudicare da alcune clip, Matt minimizza il quanto ancora il padre lo condizioni.
NIENTE EROI O CATTIVI IN DARADEVIL | “Sono persone che compiono delle scelte diverse” dice DeKnight sull’approccio alla serie. “È una lotta costante per Matt Murdock e spesso attraversiamo quella linea. Una delle domande che questo spettacolo ci pone è: con Wilson Fisk al rovescio della medaglia, quando si arriva alla percezione di quello che sta davvero accadendo? Sapete cosa? Ci saranno dei momento dello show in cui non sarete sicuri per chi dover fare il tifo”.
UN POSSIBILE CROSSOVER CON MARVEL | Alla domanda se lo show riconosce alcuni personaggi o organizzazioni (come l’Hydra) da altre serie TV come lo SHIELD, Loeb risponde lasciando intendere che la porta è aperta: “penso, sapete, è tutto collegato, ragazzi”.
[TV Guide - Foto: TV Line]