Magazine Cinema

Das Kabarett (o del rinnovarsi)

Creato il 25 dicembre 2011 da Spaceoddity
Das Kabarett è un blog spudorato e autoreferenziale. Molto più del suo autore, dico.
Si è parlato addosso per un anno intero. E se ne scrivo adesso non è per celebrarne i successi o per giustificarmi di qualcosa con gli imbecilli che si divertono al mio blogging, e Dio sa quanti ce ne sono. Ne scrivo adesso per dire che Das Kabarett non mi basta.
Das Kabarett (o del rinnovarsi)Se avessi scritto questo post per capodanno, per comunicare chissà cosa, mi sarei chiuso nelle statistiche di fine anno che, se i calcoli non vanno errati, costituiranno un nuovo record mensile e dunque assoluto, come da luglio a questa parte ogni mese. Se Das Kabarett è indubbiamente da ascrivere ai miei (pochissimi e poco significativi) successi, se è indubbio che continuerà a ricevere un'attenzione particolare da parte mia e a figurare su quella ridicolaggine che è il mio biglietto da visita, è impossibile considerarlo il mio magnum opus.
Das Kabarett è e rimane la mia tentazione di qualcosa di compiuto, rimane un inseguimento, nient'altro che una rincorsa a tutto ciò che sono stato, a tutti gli strati che si sono depositati nel tempo. Non solo perché opto per un'attività critica di retrospettiva, che necessariamente è uno strabismo verso ciò che è compiuto, ma questo blog è una scia del mio passato e io guardo avanti. Da meno di un mesetto sto riimparando a guardare avanti, a sbarazzarmi della subordinazione e della servilità verso ogni struttura che mi ha incatenato, a guardare alle cose, non alle esperienze.
E io posso fare. Per questo Das Kabarett non mi basta più. Ho bisogno di credere di poter crescere ancora. Se penso alla stanchezza esistenziale che mi ha provocato quell'odioso dottorato - basta una battuta per risvegliarmi furioso - rimango perplesso di fronte alla reazione che mi ha provocato la sua fine: voler vivere la mia vita come se fosse normale, anonima e anodina. Se un regalo mi voglio fare per questo Natale è di rinascere in me più grande, più coraggioso, più forte.
A lavoro.
(Grazie, amici Coleporteurs!)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :