Il super modello britannico (31 anni) si passaggio a Milano per la settimana della moda maschile aveva già collaborato con D&G, posando per un loro calendario nel 2008 e per diverse campagne pubblicitarie di intimo.
Gandy ha sfilato in passerella prima di accogliere i fan ai magazzini. Siamo sicuri che non sia invece cominciata in anticipo la fila per i saldi di fine stagione?
Quelli di Repubblica hanno anche avuto il coraggio di intervistarlo sperando che dicesse cose sagge.
- La bellezza è un business, i pro e i contro?
I pro li conosciamo tutti: si è facilitati nella vita, anche dal punto di vista lavorativo, soprattutto per chi fa il modello di professione. I lati negativi, invece, sono forse meno noti. Ad esempio, tutti credono che perché sei bello tu abbia una vita meravigliosa, perfetta e che mai nulla ti vada storto. Magari fosse così!
Un'altra cosa che non sopporto è che si è giudicati quasi solo esclusivamente in base all'aspetto fisico, come i piloti di Formula 1, che vengono considerati solo per come guidano. In realtà io non sono solo un modello, faccio anche altro: tengo dei blog sul sito di Vogue e GQ, è in uscita un libro di mie foto in collaborazione con Dolce&Gabbana, ho partecipato a qualche cortometraggio e faccio molta beneficenza.
Non è proprio così caro Gandy. I piloti di Formula 1 vengono giudicati anche per quelle che si trombano...
Foto Repubblica.it