Magazine Gossip

E se anche tu fossi gay? Vademecum per etero indecisi

Creato il 17 giugno 2015 da Signorponza @signorponza
Se abiti a Milano, conosci perfettamente il problema. In ogni angolo, in ogni strada, in ogni piazza. Fioccano come la polvere che appare per la casa o la lanetta che ti si fa nell’ombelico. Sto parlando dei ghei. Ragazzi strappati alle vagine e votati alla causa dell’adorazione del pene. Siccome siamo in una società in cui anche il più pezzo di idiota ha diritto di parola, vorrei fugare sin da subito ogni dubbio e dire che questo non vuole essere un post di presa in giro, quindi miei cari prevenuti potete anche andare a sventolare le bandiere dell’anti omofobia da un’altra parte, sciò. Sono fortunata ad avere tanti amici omosessuali che mi riempiono la vita di unicorni e canzoni di Marcella Bella.  Sono imbufalita perché non mi potranno riempire di nipotini, dato che siamo in uno Stato indietro come le palle di un bassotto. Quindi, tanto per essere chiare, vivaddio la libertà di espressione, di genere, la libertà emotiva e una vita meravigliosa. credits: www.grandefratellostory.mediaset.it

credits: www.grandefratellostory.mediaset.it

Il problema nasce nel momento in cui i nostri amici eterosessuali iniziano a farsi delle domande.  Con tutti questi manzi che possono essere interessati a te, tu, caro Maschio Alfa, come reagisci?  Uno sguardo di intesa potrebbe essere un qualcosa di più di un semplice invito al bar di Johnny Cagamattoni. Ti senti lusingato? E qui casca l’asino. Ormai i maschi veri non ci sono più, mie care donne. I ragazzi che vanno in crisi di identità di genere si contano a mazzi. Sono le  persone più insicure della terra e che mi fanno tanta tenerezza, perché arrivati ad una certa età (leggasi: indicativamente dai ventotto), dovrebbero minimamente sapere se siano carnivori o  mangiatori di tuberi. Non è difficile, o una cosa ti piace o no. A me gli etero che si fanno prendere dal panico alla soglia dei trenta lasciano  un po’ così. Io basita Siccome sì, gay è bello, ma anche le mie amiche single hanno il sacrosanto diritto di trovare un uomo che poi non faccia la fine di Cecchi Paone, vorrei stilare un elenco di segnali per capire se il manzo che state frequentando potrebbe essere interessato alla stessa cosa che voi ragazze andate cercando. Allo stesso modo, questo elenco può essere utile a tutti i maschietti che si definiscono dei trivellatori di uteri, ma che ogni tanto guardano sospirando la foto di Adam Levine. 1) Vi piace come sono vestite le ragazze che amiamo definire “frociarole”. Niente sandali gioiello, niente mini tubini da vaccone, niente unghie finte con la lunetta bianca. Le trovate più interessanti di una frequentatrice media del Just Cavalli. 2) La camicia bianca e il mocassino sta diventando per voi un modo per dire al mondo “sono virile perché anche Lapo Elkann indossa questa roba, e lui tromba delle ragazze“. Solo che ve lo ripetete troppo spesso, e indossate quegli orrendi mocassini con le nappe anche al battesimo di vostro nipote. E poi, non per dire, ma magari Lapo non è proprio il genere di etero che prenderei a modello, ecco. 3) Se siete degli omofobi senza speranza, evidentemente siete talmente incuriositi da quello che considerate sbagliato dall’arrivare a condannarlo e a schernirlo. Proprio come facevate con la ragazzina che vi piaceva alle elementari, le tiravate i codini per dirle che vi interessava. Ecco, ora vorreste tirare qualcos’altro, ma il succo è quello. Se continuate a dire che i gay vi fanno schifo, oltre ad avere delle pigne nel cervello, avete anche un bel problema di interesse represso. Fatevene una ragione. Mi sono dimenticata qualche altro segnale?State all’erta ragazze,State in campana, ragazzi.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :