Indubbiamente la Storia di Facebook verrà raccontata più e più volte
Uno di questi racconti è ‘Facebook. La storia‘ di David Kirkpatrick che è stato tradotto in italiana dall’editore Hoepli.
La storia di Facebook è la storia di un furto, ma non è la tesi presente nel libro, non è neppure quella presente nei faldoni della causa tra Tyler e Cameron Winklevoss ed il proprietario del più grande social network del mondo.
Il furto di cui parlo è quello che subdolamente il più grande social network del mondo perpetra a nostra insaputa ogni secondo ad ognuno dei suoi utenti.
Facebook ruba la nostra identità ogni volta che qualcuno apre la nostra bacheca, mette il mi piace a qualche nostro commento o foto o link, ogni volta che qualcuno ci chiede l’amicizia o chatta con noi, ogni volta che ci invia un messaggio o legge una nostra nota.
Ci ruba la nostra identità ogni volta che noi mettiano noi stessi o qualcosa di noi, del nostro presente, passato, futuro dentro l’album dei volti.
Perchè Facebook non sarebbe nulla senza di noi.
Mentre continueremo ad essere noi senza Facebook.
Forse.