Davide Pessina a Sky Sport – Stopframe Youtube
In occasione della presentazione dell’offerta basket di Sky Sport, Basketcaffè ha approfittato per fare due chiacchiere sulla stagione NBA che sta per partire con Davide Pessina, la spalla di Flavio Tranquillo durante le telecronache delle partite del campionato pro americano. Il “Pes” ha le idee abbastanza chiare: i Cavs di LeBron James favoritissimi a Est mentre ad Ovest sarà dura per i Warriors confermarsi campioni anche perchè, fra le altre contendenti, ci si aspetta un grande ritorno dai Thunder. E poi gli italiani, Anthony Davis, i Lakers e Kobe Bryant: un’intervista da non perdere!
Partiamo dalle domande semplice: saranno ancora Golden State e Cleveland a contendersi l’anello il prossimo giugno 2016?
“Partono tra le favorite, soprattutto Cleveland a Est mi sembra nettamente davanti a tutte. A Ovest mi sembra più complicato per Golden State perchè vincere è difficile ma confermarsi lo è ancora di più in una Conference dove San Antonio e i Clippers si sono rinforzate, Houston è pericolosa e OKC se resta in salute ha tutte le carte in regola per andare fino in fondo. Quindi a Est sicuramente Cavs favoriti, a Ovest i Warriors nel gruppone delle candidate al vertice“.
I Cavs sono alle prese con la grana Tristan Thompson, ancora free agent, ma non sembra essere un problema per loro dominare l’Est anche se la Conference sembra essersi rinforzata.
“Grana Tristan Thompson? Credo che in qualche modo lo risolveranno. Il capo del vapore che è LeBron James ha fatto capire che è meglio risolvere questo problema in fretta. Thompson è importante ma soprattutto saranno i ritorni di Irving e Love a fare la differenza. A Est mi intriga molto Milwaukee, nel futuro a medio-lungo termine può essere molto interessante. Atlanta può provare a confermarsi. L’Est generalmente mi sembra si sia un po’ rinforzato, potrebbe esserci più battaglia ma credo che Cleveland sia nettamente sopra le altre, ha conclusa in più“.
Pessina ha poi commentato la situazione dei tre italiani, due dei quali, Bargnani e Belinelli, hanno cambiato maglia mentre Gallinari è atteso ad unanno da leader di Denver.
“Sono tre ormai esperti, tre veterani. Sono in squadre in ricostruzione quindi hanno la possibilità di avere molti minuti ed essere protagoniste. Soprattutto per Gallinari la cosa fondamentale sia stare bene per poter continuare sulla buona scia iniziata nella fine della scorsa stagione. Bargnani ha fatto un cambio interessante, è voluto restare a New York ma passando ai Nets, squadra che ha bisogno dei suoi punti. Ha firmato al minimo e quindi vorrà rilanciarsi in vista dell’estate successiva. Belinelli ha fatto una scelta diversa, dopo aver giocato ad altissimi livelli ha firmato per una squadra dove può avere minuti ed essere protagonista. Sacramento è un gruppo interessante e che può crescere se la proprietà non stravolge continuamente le cose. Mi aspetto un’annata da protagonista da lui“.
I Kings sono squadra di enorme talento ma difficilmente faranno i playoffs.
“A Sacramento non si annoierà. Il talento c’è e tanto, a Ovest non spo se possa bastare per fare i playoffs ma Karl è il coach giusto per guidare questa crescita. Credo che Marco può avere un ruolo importante, ormai è un giocatore esperto, ha vinto, sa cosa vuol dire passare attraverso le complicazioni di una stagione Nba e se troveranno un equilibrio potrebbero stupire, fermo restando che ad Ovest è durissima“.
A Ovest è attesa un miglioramento dei Pelicans di Anthony Davis, magari con un ruolo migliore nei playoffs dopo lo 0-4 nel primo turno coi Warriors dello scorso anno mentre la variabile impazzita potrebbe essere Oklahoma City, sempre che tutti stiano bene.
“New Orleans potrebbe essere la sorpresa ad Ovest. Ha il futuro Mvp della Lega in Anthony Davis e ha preso un allenatore come Alvin Gentry che può aiutare ancora di più il suo sviluppo col gioco veloce, molti tiri, tanti possessi. Mi aspetto cifre ancora più importanti da AD. Se il cast di supporto trova modo di fare il salto di qualità potrebbero davvero sorprendere. Mi aspetto molto anche da Oklahoma City. Mi auguro che stiano bene perchè credo che abbiano il diritto almeno una volta di giocarsela con tutti gli effettivi e tentare di nuovo l’assalto al titolo. E’ un anno chiave e avranno molta pressione, hanno cambiato l’allenatore e la prossima estate Durant sarà free agent quindi devono fargli capire che la squadra è quella giusta per poter vincere l’anello. Sarà interessante seguirli“.
Infine Pessina parla dei Los Angeles Lakers e di Kobe Bryant, atteso all’ultimo (sarà così?) anno di carriera NBA.
“Si, fa un po’ di tristezza vedere Kobe Bryant lì, in quella squadra, per il suo probabile ultimo anno. Ma sarà veramente l’ultimo? Io credo di sì, spero che almeno stia bene e possa goderselo al meglio, ai suoi livelli. La squadra sta provando a ricostruire ma sta faticando perchè non è abituata ad una situazione del genere. Ha molti giovani, talento da sviluppare ma non hanno idee chiarissime e credo sarà un altro anno di passione per Kobe e i tifosi gialloviola“.