Pensate sia possibile che un'azienda nata poco più di due anni fa, il cui business è quello delle vendite online, possa rifiutare un'offerta da 6 miliardi di dollari da parte del colosso Google?
Ebbene è successo anche questo!
Groupon ha rifiutato un’offerta apparentemente irrinunciabile.
Groupon è un social network statunitense dedicato alla distribuzione di offerte e coupon promozionali e pare proprio che l'offerta di Google non fosse più adeguata per quello che è un mercato in feroce crescita e già oggi giunto a livelli tali per cui una quotazione in borsa potrebbe essere più appetibile che non un assorbimento da parte del colosso di Mountain View.
Sebbene nulla di ufficiale sia ancora stato comunicato, da ambienti vicini all’azienda è già trapelata una indicazione di massima: Groupon ha rifiutato l’allettante offerta presentata da Google e pari a 5,3 miliardi di dollari più 0.7 miliardi aggiuntivi e legati al raggiungimenti di specifici obiettivi di mercato. Ma l’aspetto più interessante è relativo ai possibili motivi per cui l’azienda sarebbe giunta al clamoroso rifiuto: le entrate potrebbero già essere pari a 2 miliardi di dollari entro l’anno in corso, dunque un’offerta da 6 miliardi sarebbe ormai fuori prezzo.
Google, insomma, sarebbe arrivato tardi.
Vedremo se la scelta dei due proprietari, Eric Lefkosky e Andrew Mason, di mantenere la loro compagnia indipendente risulterà vincente.