Tante foto, troppe foto. E' difficile selezionare l'esperienza veneziana e vorrei mostrarvi tutto e altro ancora ma credo che dovrò limitarmi ad una selezione di ciò che mi ha maggiormente colpito, in più post.
5-6-7 ottobre 2012 __ Venezia __ Biennale dell'architettura __ Siamo partiti di notte e siamo arrivati a metà giornata. Entrare a Venezia significa entrare in una città d'altri tempi. Bisogna abbandonare alcuni standard, trovare l'equilibrio sui traghetti, abituarsi a camminare e camminare e ad un continuo su e giù sui ponti, non lasciarsi incantare troppo dalle sue vie così suggestive che ti inchioderebbero nello stesso posto per ore.
Ma non è stata solo Lei ad affascinarmi. La Mostra Internazionale dell'Architettura ha stupito ogni mia aspettativa. E' la prima a cui partecipo, sapevo che era un evento da non perdere ma quello che mi aspettavo era una briciola di ciò che ho visto. Architetti e designer hanno realizzato qualcosa di unico e fantastico, un altro mondo che incanterebbe anche i non appassionati di architettura (!): capannoni in antitesi tra loro dove la tecnologia contrasta le grandi colonne strutturali in mattoncini, dove ad ogni passo lo stupore aumenta. Futurismo, minimalismo, antichità si incontrano con plastici in più scale (anche percorribili all'interno o pret-à-porter), schizzi, analisi, foto, dettagli, studi plastici e volumetrici, strutture e innovazione tecnologica, maxi schermi, video, natura, suoni provenienti da varie parti del mondo. Le parole e le foto che vedrete nei prossimi post non rendono quello che è la Biennale ma spero di riuscire a segnare la vostra attenzione e ad incuriosirvi. P.S: Tra le tante foto (anche nei post successivi) vi è il tocco fotografico di Fabiola Cozzolino. Many pictures, too many photos. It's difficult to select the Venetian experience and I would like to show you everything and more, but I think I'll confining myself to a selection of what struck me most, in most post. 5-6-7 October 2012 __ Venice __ Biennale of architecture __ We departed at night and we arrived at mid-day. Enter in Venice is to enter into a city of the past. We must abandon some standards, to find the balance on the ferries, get used to walk and walk and a continuous up and down on the decks, not to be too enchanted by its streets too evocative that you so you grind to a halt in the same place for hours. [click to continue...]
But it was not just It that attracts me. The International Architecture Exhibition surprised my expectations. It 's the first in which I participate, I knew it was an event not to be missed, but what I expected was a crumb of what I saw. Architects and designers have created something unique and wonderful, another world that can charm even non-fans of architecture (!): sheds where the technology counteracts the largestructural columns in blocks, where each step increases the wonder. Futurism, minimalism, antiques meet with models of house in several scales (even practicable or pret-à-porter), sketches, analysis, photos, details, plastic and volumetric studies, structures and technological innovation, big screens, videos, nature, sounds from various parts of the world. The words and photos that you will see in the next post does not make what is the Biennale but I hope to be able to mark your attention and curiosity. P.S: Among the many photos (even in later posts) there is a photographictouch of Fabiola Cozzolino.
I was wearing: Zara _ T-shirt Terranova _ pants Bershka _ jacket (Local store) _ biker boots
Oviesse _ scarf Liu Jo _ bag
OPS _ bracelet
Vintage ring Ray Ban _ wayfarer sunglasses
Expensive streets and street style...